Trapani, accorpamento porto: viceministro Nencini rassicura

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Visita a Palermo ieri per il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti, sen. Riccardo Nencini, che ha partecipato alla conferenza sul tema “Sblocca l’Italia, per sbloccare la Sicilia”, organizzata proprio dallo stesso Ministero, presso la sala Stella Maris del porto di Palermo, presente anche  il presidente dell’autorità portuale di Palermo Vincenzo Cannatella. Un appuntamento importante per affrontare i temi legati allo sviluppo del sistema infrastrutturale siciliano, a margine del quale il deputato regionale del Psi Nino Oddo, assieme a Nencini e a Cannatella, ha toccato il tema del paventato accorpamento del porto di Trapani con quello di Palermo, che potrebbe scattare nell’ambito della riforma della legislazione in materia portuale. Oddo ha sottolineato la necessità di mantenere l’autonomia dell’infrastruttura trapanese. Il vice ministro Nencini ha ribadito il suo impegno, già preso in occasione di una sua visita a Trapani sei mesi fa, a difesa dell’indipendenza del porto. Per questo ha voluto smentire alcune voci circolanti nelle ultime settimane, confermando che la commissione parlamentare competente non ha ancora completato il lavoro di ridefinizione delle autorità portuali italiane. Nulla dunque è già stato determinato in merito all’accorpamento dei due porti. Il viceministro, nel sottolineare la necessità di uno snellimento complessivo del sistema portuale, ha assicurato che il porto di Trapani non sarà subordinato a quello di Palermo.Il presidente dell’autorità portuale Cannatella è intervenuto, a sua volta, per fare chiarezza riguardo ad alcune sue precedenti dichiarazioni affermando che Palermo non ha interesse a “fagocitare” Trapani, smentendo quindi qualunque intenzione espansionistica. Per l’on. Oddo “è legittimo il tentativo del Governo di snellire gli apparati burocratici dello Stato, ma senza mortificare tradizioni storiche ed interessi economici legittimi come quelli rappresentati dal porto di Trapani”.Un’altra notizia positiva arriva dal presidente di Rete Italiana Ferroviaria S.p.A., Dario Lo Bosco, che fatto sapere che tra le priorità di intervento infrastrutturale nell’isola c’è la realizzazione di un rete ferroviaria che colleghi le città con l’aeroporto Vincenzo Florio di Birgi.