Tragedia su bretella A/29 di Alcamo, responsabilità al 50%. Risarcimenti per 13 persone

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Dovranno essere risarcite dalla compagnia assicurativa 13 persone, fra genitori, fratelli, moglie e figli, del romeno di 40 anni morto per un incidente stradale del 17 gennaio 2021 all’imbocco della bretella autostradale di Alcamo Est, in contrada Palmeri-San Gaetano. Gabriel Fasie, che risiedeva a Paceco, di professione muratore, perse la vita per il violento impatto verificatosi fra l’autovettura che guidava, una Nissan Micra, e la Peugeot condotta da una donna alcamese di 43 anni, R.F. le iniziali, che si era recata fuori Alcamo per la nascita di un nipote. La famiglia romena stava invece rientrando a Paceco dopo avere partecipato alla messa ortodossa celebratasi nella chiesetta del quartiere alcamese di Santu Vituzzu. Le indagini sul sinistro si erano concluse con l’addebitamento del 100% delle responsabilità alla vittima alla luce del verbale redatto dalla polizia stradale e senza il conforto di un consulente tecnico nominato dalla procura. Il provvedimento è stato però impugnato dai legali dei parenti di Gabriel Fasie e così il giudice civile Carlo Hamel ha assegnato l’incarico ad un consulente tecnico d’ufficio. Dalla perizia è venuto fuori che non si può stabilire l’esatta dinamica dell’incidente mortale e che quindi le responsabilità sarebbero da suddividersi al 50%. La relazione è stata già depositata ed ora dovrebbero partire i risarcimenti. I genitori e i sette fratelli del quarantenne morto nell’incidente stradale sono difesi dagli avvocati alcamesi Alessandro Fundarò e Giuseppe D’Angelo mentre la moglie della vittima e i tre figli sono invece rappresentati dal legale trapanese Domenico Lombardo. La tragedia scosse la numerosa comunità romena del trapanese e diversi furono aiuti e sostegni economici in favore della famiglia Fasie, anche da parte della parrocchia di Paceco e dell’intera comunità cittadina.  La moglie e i figli quarantenne rimasero vivi per miracolo. I vigili del fuoco., per estrarre i corpi dalla Nissan Micra accartocciatasi, dovettero tagliare la spalliera di un sedile anteriore ed aprire le lamiere con la cesoia.