Tampone “ballerino” per il partinicese di 67 anni. Salti da + a – e viceversa

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L’uomo risultato positivo venerdì scorso aveva messo in subbuglio due comunità, quella di Partinico e quella di Alcamo. Il sessantasettenne era stato infatti ricoverato al San Vito e Santo Spirito, ma oltre due mesi e mezzo fa, mentre la sua positività, dopo due tamponi dubbi, è stata rilevata durante un accesso al pronto soccorso dell’ospedale di Partinico. Nosocomio quindi bloccato per le operazioni di sanificazione e tamponi per tutto il personale e per i pazienti entrati in contatto con l’uomo. Il panico è il catastrofismo che regna sui social hanno poi fatto il resto.

Ad ulteriore dimostrazione che il coronavirus è alquanto ballerino e ancora poco noto, soprattutto nei suoi comportamenti, è poi arrivato l’esito contrastante di un altro tampone. Il partinicese, sottoposto a prelievo nel reparto covid dell’ospedale Cervello di Palermo, è infatti risultato nuovamente negativo sabato. Negatività poi ancora dubbia, molto vicina alla positività, nel successivo tampone di ieri.

Intanto l’ufficio epidemiologico dellASP ha effettuato prelevi ad una decina di persone, fra familiari del paziente ed anche fisioterapisti che avevano lavorato in quella casa, e tutti sono risultati negativi. Falso positivo quindi o non contagioso perché asintomatico? Il sessantasettenne, però, qualche sintomo lo aveva accusato tant’è che la settimana scorsa era stato accompagnato al pronto soccorso dellospedale di Partinico. Di certo, a tutt’oggi, dopo 4 mesi di epidemia, i medici ma anche gli scienziati dei vari comitati e della stessa OMS, conoscono poco il comportamento del virus e cercano di fare adottare alla cittadinanza le contromisure ritenute necessarie ad evitare il contagio.

Qualora comunque la positività del partinicese dovesse essere confermata, ci sarà quindi da capire da dove sia arrivato il contagio. Non si dovrebbe trattare di nuovo focolaio a Partinico in quanto i tamponi dell’uomo erano già risultati incerti all’nizio del mese di aprile. Dal fatto poi che il paziente venne ricoverato ad Alcamo e sottoposto a intervento chirurgico, ma alcuni mesi fa, dopo ha fatto poi scaturire un ingiustificato allarmismo fra gli alcamesi che frequentano i social.