Strage di Alcamo marina, depositata perizia per risarcimento milionario a Gulotta

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Depositata ieri mattina presso la Corte d’appello di Reggio Calabria la perizia, richiesta dagli stessi giudici, per stabilire il risarcimento dei danni all’alcamese Giuseppe Gulotta, accusato ingiustamente della strage di Alcamo Marina, dove nel sonno vennero trucidati due carabinieri. I giudici avevano affidato l’incarico a due noti esperti che hanno studiato e approfondito tutti gli aspetti del calvario, patito da Giuseppe Gulotta al quale venne estorta con torture una confessione per un duplice omicidio mai commesso. Gulotta è stato per 22 anni in carcere e praticamente ha avuto la vita rovinata, anche se oggi sta trovando un po’ di tranquillità accanto alla sua compagna Michelina e al figlio. I difensori di Gulotta, Pardo Cellini e Saro Laura, hanno chiesto un risarcimento di 59 milioni di euro. I periti nella relazione per i giudici quantificare i danni scrivono fra l’altro: “Il Gulotta ha subito un’espropriazione esistenziale il cui danno è tecnicamente incalcolabile”. I giudici della Corte d’Appello si riuniranno il prossimo 25 novembre per la discussione e quindi per emettere probabilmente la sentenza. Gli avvocati Cellini e Lauria non nascondono il loro ottimismo alla luce anche del fatto che già a Santangelo e Ferrantelli, altri due innocenti perseguitati e assolti da tutte le accuse, sono stati già liquidati un milione e 100 mila euro a testa per ingiusta detenzione. La Corte d’Appello di Catania deciderà il prossimo 15 ottobre l’ulteriore richiesta di risarcimento danni morali, materiali e biologici.