Strade alcamesi ‘colabrodo’, buche e avvallamenti. Mancano fondi per variazioni in bilancio

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Strade colabrodo. Questo come si presenta Alcamo in alcune arterie stradali, anche principali, dove “per schivare una buca, ne prendi dieci”. In alcune vie centrali i cittadini hanno provveduto da sé con del terriccio oppure ottenendo “il favore” dagli operatori impegnati nell’installazione della fibra ottica, che a loro volta sono spesso gli stessi ad avere prodotto buche e avvallamenti. Quello che ci si chiede è perché l’amministrazione municipale non sia intervenuta per garantire l’effettuazione di scavi e le riparazioni ad opera d’arte ed evitare situazioni pericolose e costose per le tasche dei conducenti dei veicoli – che spesso devono riparare le gomme della propria auto –. Per non parlare dell’incolumità dei pedoni, i quali rischiano di prendere distorsioni o cadere per terra. Alcamo, centro abitato da 43.000 anime, è anche colmo di giovani che, in mancanza di mezzi pubblici per spostarsi da un quartiere a un altro, sfrecciano su scooter dalle ruote sottili, rischiando l’osso del collo a causa del manto stradale dissestato. Una soluzione, che può aiutare ma certamente non risolvere il problema, ci sarebbe: segnalare sull’app “Municipium”, app più usata dai comuni italiani, per far sì che la denuncia arrivi agli organi competenti nel minor tempo possibile. Insomma gli alcamesi minacciano di inviare il conto dei gommisti e quello delle prestazioni sanitarie all’amministrazione comunale. Ma perché le buche e gli avvallamenti restano tali.  Laura Barone, presidente della terza commissione consiliare, sostiene che dalle segnalazioni arrivi poco aiuto perché spesso vengono fatte in maniera non corretta. C’è poi un problema ben più grave e riguarda la mancanza di fondi da destinare agli interventi nelle strade. Qualora venisse individuata dovrà poi essere inserita in una variazione di bilancio. Lo strumento finanziario del comune di Alcamo, approvato in grande anticipo e tra i primi in Italia, è però quasi del tutto vuoto: una traccia che necessita di costanti variazioni per potere destinare fondi in diversi settori. Insomma le buche, talvolta piccole ‘trincee’, ci sono e restano nelle strade magari desiderando di divenire nuove “attrazioni” turistiche.