Strada “San Nicola – Valso”, nessuno toglie i rifiuti. Forestale ripulisce sentiero

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ALCAMO – La strada regionale 04, quella che gira attorno la montagna di Alcamo fra le contrade San Nicola e Valso, la cui manutenzione è a carico del Libero Consorzio Comunale, l’ex provincia, rimane in condizioni pietose sia come manto stradale che come sporcizia e discariche abusive. Per i rifiuti nulla c’entra l’ente intermedio, la raccolta è invece a carico del comune di Alcamo, quindi della ditta che gestisce il servizio.

Le battaglie di alcuni cittadini, in particolare di un giovane universitario alcamese di 20 anni che proprio in quelle zone cura vigneti di pregio di proprietà della sua famiglia, hanno però portato ad un primo risultato. Il sentiero di San Nicola della Riserva Bosco d’Alcamo è stato ripulito e messo in sicurezza. Sono stati anche rimossi i grossi alberi caduti sul percorso e gli ammassi di tronchi e di rami che procuravano una vera bomba ad orologeria, molto appetibile per i soliti criminali piromani.

L’area protetta di Monte Bonifato necessita però di tanti altri interventi del genere anche per la pulizia del sottobosco e dei rifiuti che alcuni incivili hanno abbandonato nelle aree attrezzate per i pic-nic. Nonostante l’impegno delle decine di associazioni che compongono il cartello “Salviamo Monte Bonifato” gli organi competenti continuano a fare orecchio da mercante.

L’ex provincia regionale non nomina da dieci anni un direttore della Riserva inoltre, dopo il ritiro delle associazioni che vi operavano, sono chiusi e verso il degrado il parco avventura e la Funtanazza. Anche il comune di Alcamo non interviene per rimuovere il degrado lungo la strada San Nicola-Valso, tracciato che attraversa fondi agricoli di pregio e che offre splendidi paesaggi ambientali.

Da tempo immemorabile, lungo questa strada, si contano decine e decine di discariche abusive e a cielo aperto. Rifiuti di ogni tipo e di tutte le dimensioni, anche quelli pericolosi. Una zona di scarso transito e forse per questo utilizzata da qualche incivile per sbarazzarsi illecitamente di qualcosa da gettare via. Questa becera abitudine non può però giustificare l’immobilismo del Comune di Alcamo che non interviene per eliminare questo esempio di elevatissimo degrado