Strada riaperta di Monte Bonifato, previsti interventi. UGL torna alla carica sul futuro della RNO

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Gli alcamesi potranno ritornare a frequentare la loro pineta, quella che sorge sul monte Bonifato. Le strade di accesso, sia quella comunale che quella provinciale, erano state chiuse lo scorso 10 febbraio per alcuni pericoli alla pubblica incolumità. Questa mattina il sopralluogo congiunto fra polizia municipale, protezione civile e Libero Consorzio Comunale, l’ex provincia, ha portato alla riapertura immediata del tratto di strada interdetto al transito. La chiusura era stata determinata dalla caduta sul manto stradale di grossi rami d’albero e dallo smottamento della parte di un costone. Il comandante della polizia municipale di Alcamo, presente questa mattina al sopralluogo, ha quindi sottoscritto l’ordinanza di riapertura della strada che conduce al monte Bonifato. Rimarrà analogamente aperta alla circolazione anche la strada di competenza provinciale, quella che dallo spiazzale della Funtanazza conduce all’ara pic-nic e alla chiesa della Madonna dell’Alto. Bisogna comunque intervenire per mettere in sicurezza un costone interessato da un cedimento. Per questo i tecnici della protezione civile del comune di Alcamo stanno predisponendo l’intervento necessario alla rimozione di un blocco roccioso.

Altre verifiche sono in fase di effettuazione per scongiurare la presenza di alberi potenzialmente pericolosi. Sul Monte Bonifato e sulla chiusura della strada, adesso riaperta, era intervenuto ieri anche il sindacato UGL Agroalimentare che è ritornato a chiedere alle autorità competenti una nuova gestione della montagna alcamese e della Riserva Naturale Orientata che da anni -scrive il segretario territoriale Giuseppe Senia – è stata gestita in maniera superficiale proprio dall’ ex provincia che, da 15 anni, non nomina un direttore.
Non si capisce il perché della decisione – continua l’UGL – di non togliere la gestione al Libero Consorzio e di non affidarla a chi ne ha le competenze, gli strumenti e gli uomini formati per svolgere il ripristino delle aree”. Il riferimento è ovviamente al copro forestale.
“UGL UTL Trapani e UGL Agroalimentare Trapani – conclude Senia – chiediamo all’Assessore Alberto Donato quando finirà il calvario che continua a imperversare su Monte Bonifato. Adesso – conclude la nota – chiederemo un incontro d’urgenza col Prefetto di Trapani”.