Statua della Madonna a San Paolo, fede e tradizione alcamese pluri-secolare

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processione penitenziale

Il ritorno è previsto per domenica prossima. Alle 16,30 raduno nella parrocchia dei Santi Paolo e Bartolomeo e quindi formazione del corteo per il rientro in chiesa Madre di Alcamo della statua della Madonna. Il corteo con la statua della Patrona di Alcano è stata portata a San Paolo domenica scorsa. Tale tradizione risale al 1615 e nemmeno calamità naturali, epidemie e guerre ne avevano impedito lo svolgimento, tranne lo stop per il covid. Ad Alcamo ogni terza domenica di quaresima, che cadeva domenica scorsa, un antico rito religioso: la processione penitenziale, che ha sempre coinvolto migliaia di fedeli. La processione consiste nel trasporto dalla statua di Maria Santissima dei Miracoli, patrona di Alcamo, dalla chiesa Madre a quella dei Santi Paolo e Bartolomeo, che si trova nel corso VI Aprile ed è una tra le più famose per il suo barocco. La chiesa dei Santi Paolo e Bartolomeo edificata sul luogo del soppresso Ospedale degli Incurabili. Pianta a croce latina a tre navate di cui la centrale arricchita da otto colonne di marmo rosso delle cave del Bonifato.

L’interno è abbellito da raffinatissimi stucchi barocchi del celebre maestro Vincenzo Messina e del figlio, tra i più belli della Sicilia. Poco meno di 400 metri separano la chiesa Madre da San Paolo e Bartolomeo, e durante la breve processione i fedeli intonano canti e preghiere. Processione penitenziale ininterrottamente celebrata da 415 anni con un particolare significato: ovvero rivolgersi alla Patrona di Alcamo e Compatroni per chiedere protezione contro epidemie, malattie e calamità. La statua della Madonna si ferma nella chiesa dei Santi Paolo e Bartolomeo per una settimana durante la quale si svolgono cerimonie religiose. Ma i momenti forti delle preghiere sono quelli per invocare l’aiuto divino ad evitare epidemie e altri generi di calamità. Ricordiamo soprattutto la peste che nel 1575 causò la morte di oltre 4 mila alcamesi su una popolazione che sfiorava gli otto mila. Oggi alle 20,30 si celebra la Giornata della carità.

Domani 15 marzo giornata della preghiera e alle 19,30 santa messa presieduta dal vescovo Pietro Maria Fragnelli.  Giovedì giornata delle famiglie dei bambini con affidamento al cuore Immacolato di Maria. Venerdì giornata degli anziani e degli ammalati. Sabato alle 16,30 concerto con i bambini del catechismo. Alle ore 18 santa messa, alle 19 concerto mariano a cura del coro “Francesca Adragna”, domenica alle 10,30 sempre nella chiesa di San Paolo santa messa e affidamento della comunità parrocchiale al cuore Immacolato di Maria. Alle 17 processione con ritorno in chiesa Madre.  In questi giorni la chiesa resterà aperta tutti i giorni dalle 7,30 alle 21. Alle 8,10 e 10,30 19 recita del rosario, Santa messa alle ore 8,30, 11 e 19,30. Le messe delle ore 11 e 19,30 sono officiate da fra Felice Condaloni.