Stadio di Castellammare senza elettricità da aprile, rubati cavi. Finalmente i lavori

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Al via la stagione agonistica e tante amministrazioni comunali dimenticano che, come ogni anno, il calcio giocato comincia di questi tempi. E’ il caso del comune di Castellammare del Golfo che non ha ancora provveduto a ripristinare la corrente elettrica allo stadio Giorgio Matranga. La squadra ha quindi dovuto cominciare il campionato di Eccellenza sul terreno di Fulgatore. Siamo alle solite riflessioni, quelle relative all’attenzione e all’interesse degli amministratori locali verso lo sport. Il consistente furto dei cavi elettrici in rame, anche quelli che portavano la corrente ai fari dell’impianto di illuminazione del campo, non si è verificato ieri e nemmeno un mese fa. Il blitz dei ladri risale infatti a quasi cinque mesi fa, esattamente durante le scorse festività pasquali.

Dopo diverse polemiche politiche e l’analisi delle competenze, lo stadio è infatti affidato in gestione alla società calcistica che milita in Eccellenza, la giunta Rizzo ha deciso di assumersi l’onere del ripristino dell’impianto elettrico facendo intervenire, di concerto il Castellammare ’94, una ditta locale artigianale. Le somme disponibili ammontano a poco più di 26.000 euro. Durante questo lungo lasso di tempo è stato altresì appurato che l’intervento rientri nella manutenzione straordinaria, quindi a carico del Comune, e non in quella ordinaria di cui invece si occupa il gestore. Il lungo ritardo si è accumulato proprio per questo ma anche per comprendere se la società calcistica potesse avere avuto responsabilità. Nella fattispecie qualche leggerezza nella guardiania dell’impianto. Lunedì o al massimo martedì la ditta si metterà al lavoro per ricollocare i cavi in rame e far ripartire così l’impianto elettrico dello stadio castellammarese. La squadra però dovrà giocare in campo neutro sia la prima gara del campionato di Eccellenza che il ritorno del primo turno di Coppa in programma mercoledì.