SS 113, scontro alla rotatoria. Colombiano con 2,5% di tasso alcolemico

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Il tasso alcolemico nel sangue era quasi il triplo di quanto consentito. Il colombiano di trent’anni che ha centrato in pieno, domenica scorsa, una Lancia Y alla periferia di Alcamo, guidava in più che evidente stato di ebbrezza. Lo hanno confermato le analisi effettuate nei laboratori dell’ospedale San Vito e Santo Spirito. L’impatto fra le due autovetture era stato violentissimo ed è stato quasi un miracolo che il giovane poliziotto alla guida del mezzo che si trovava all’interno della rotatoria, abbia subito soltanto qualche graffio.

La sua piccola Lancia Y, infatti era stata centrata in pieno da una grossa e pesante Mercedes e quindi sbalzata di un paio di decine di metri. Il conducente dell’auto più grande, un colombiano residente nell’ennese, ad Agira, e spesso dalle nostre parti nelle vesti di istruttore di balli caraibici, non appena sceso dall’auto era subito apparso abbastanza alterato. Fra l’altro condotto in ospedale, dopo un’opera di convincimento, aveva anche cercato di allontanarsi per venire poi subito ‘recuperato’ dagli agenti della polizia municipale.

La vittima involontaria dell’incidente, un alcamese agente di polizia in servizio a Palermo, non ha potuto trovare alcuna via di fuga per evitare l’impatto. La Mercedes condotta dal colombiano, che viaggiava in direzione Partinico, è piombata addosso alla Lancia Y scaraventandola di decine d metri e facendola capottare. L’utilitaria è andata quasi completamente distrutta ma l’autista è riuscito ad uscire dal veicolo praticamente indenne. Adesso, dopo il tasso alcolemico di 2,5% rinvenuto per il trentenne conducente della Mercedes, è scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza con l’immediata proposta di ritiro della patente di guida.