Fulgatore sempre più in fondo alla classifica e Nissa sempre più in vetta. Il testacoda di ieri, valevole per l’undicesima di andata del campionato di Eccellenza, si è concluso con il successo per due a zero dei biancoscudati. Alle spalle della Nissa tiene la Pro Favara mentre si allontana il Mazara 46 battuto per 3 a 2 nel match d’alta classifica in casa in casa del Castelbuono. Delle trapanesi vince solo il Castellammare, due a zero all’Atletic Club Palermo mentre perde in casa il Mazara ad opera del Geraci. Pareggi a reti inviolate sia per la Folgore che per l’Accademia Trapani, rispettivamente in casa con il Misilmeri e in trasferta a Casteldaccia.
Nel calcio a 5 lo Sporting Alcamo si aggiudica la stracittadina con la Bonifato. La squadra di Emmolo ha dovuto faticare ed anzi quella di Filippi era anche riuscita a mettere il muso avanti a metà della ripresa. Poi tre reti i ottima fattura della capolista che ha messo la freccia ed ha effettuato il sorpasso. Sporting che mantiene quindi il primato al termine di un match correttissimo e Bonifato che resta nelle zone della classifica e che ribadisce la leadership del suo Vincenzo Imparato ai vertici della classifica cannonieri della C/1.
E passiamo al basket femminile. Niente da fare per la squadra di coach raspanti che ancora una vola è riuscita a riempire il PalaTreSanti. La Golfobasket ha dovuto fare i conti con una squadra costruita per vincere e che aveva dentro tanta determinazione per avere perduto le ultime due gare di campionato. Primo periodo con pochissimi canestri e gara che si metteva male per le alcamesi nel secondo tempino con un netto 31 – 15 per le etnee. Dopo l’intervallo la Golfo metteva fuori i denti e consentiva al Viagrande soltanto 4 punti in dieci minuti. Ultima frazione equilibrata ma il divario è rimasto quello di metà partita. La prestazione è stata contraddistinta, ancora una volta, da percentuali al tiro davvero negative. Inoltre la nuova guida tecnica, coach Raspanti coadiuvata da Milana, ha avuto poco tempo per preparare l’attacco alla granitica difesa a zona delle etnee. Al termine del match il meraviglioso pubblico del Palatresanti ha comunque tributato appalusi alla nuova realtà cestistica femminile.
E chiudiamo con la pallamano. Ci sono voluti più di 20 minuti per Alcamo per venire a capo di una partita, quella interna con l’Aretusa, che si era messa sul piano del massimo equilibrio. Per il sette di Randes grande difesa, ottimo lavoro del portiere Errante ma tantissimi errori al tiro e troppe palle perse in attacco. Nella ripresa la musica è però cambiata grazie anche alle reti spettacolari di Saitta. Alla fine 29-21 per Alcamo che resta in testa alla classifica a quota 9 in coabitazione con Girgenti.
