Cinque sottopassi ad Alcamo Marina che spesso versano in condizioni di degrado. Canneti, rifiuti di ogni genere, fanghiglia anche di colore scuro. Si tratta di attraversamenti sotterranei della linea ferrata costruiti, a suo tempo, non per consentire alla gente di raggiungere a piedi la spiaggia bensì per dare il necessario deflusso alle acque piovane che si incanalano verso il mare. Ad Alcamo Marina, però, su circa 6 chilometri di arenile, l’attraversamento pedonale è possibile soltanto in tre passaggi a livello e due sovrappassi motivo per il quale i sottopassaggi vengono utilizzati tantissimo anche per i pedoni che vogliono recarsi in spiaggia. Abitudine che resta tale nonostante la segnaletica recentemente installata di ‘pericolo di allagamenti’.
Pedonabili o meno che siano i sottopassi di Alcamo Marina vanno ripuliti sia per evitare il degrado e la sporcizia ma soprattutto per evitare pericolose ostruzioni al decorso dell’acqua. Nelle recenti interrogazioni inviate sul servizio di pulizia del territorio comunale al sindaco di Alcamo dalla consigliera Annalisa Guggino, non si fa cenno dei sottopassaggi. Non è stata una dimenticanza dell’esponente di CentrAli perché la cosiddetta offerta tecnica, parte integrante del contratto fra Comune e ditta Roma ostruzioni, non prevede in alcun punto tale pulizia.
I sottopassi di Alcamo Marina vanno quindi ripuliti e monitorati dal personale comunale, da quello della protezione civile e del servizio idrico integrato. Il problema, allora, diventa ancora più difficile da risolvere perché gli operai rimasti in quest’ultimo settore, quello che si occupa di rete idrica e fognaria, sono rimasti appena tre. Gli interventi necessari potrebbero quindi essere inseriti nell’accordo quadro che l’amministrazione comunale ha sottoscritto con una ditta specializzata e che viene rifinanziato costantemente. Finora, però, tale accordo non ha ancora previsto la pulizia dei sottopassi di Alcamo Marina.
