Sicilia ‘gialla’ da lunedì mattina, riaprono musei. Ristoranti solo a pranzo

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Da lunedì mattina la Sicilia cambierà nuovamente colore e diventerà gialla.  Soddisfatto il presidente della Regione, Nello Musumeci, che ieri sera ha firmato l’ordinanza che recepisce le disposizioni nazionali. In Sicilia, quindi, adesso il rischio è diventato basso, anzi la Regione registra l’indice Rt più basso d’Italia, adesso dello 0,66. Il governo nazionale non ha però accolto la richiesta di Musumeci di anticipare il passaggio in giallo di 24 re per consentire alle copie di festeggiare San Valentino e soprattutto dare n o’ di ossigeno ai ristoratori.  Cosa cambia con il passaggio da zona arancione a gialla? Innanzitutto ci sarà una maggiore libertà soprattutto negli spostamenti; inoltre bar e ristoranti potranno riaprire alle consumazioni all’interno dei locali fino alle ore 18.

Resta il coprifuoco, sarebbe più corretto dire copricovid, dalle 22 alle 5. Ma rispetto alla zona arancione si potrà uscire dal proprio comune e spostarsi liberamente all’interno di tutta la regione. Confermate, ovviamente, le deroghe per esigenze di lavoro, necessità o motivi di salute. Visite a parenti e amici sempre consentite una sola volta al giorno e per un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione e ad eccezione di minori di 14 anni, persone disabili o non autosufficienti. I ristoranti, potranno finalmente riaprire ali clienti ma soltanto a pranzo.

Dopo le 18 è consentito l’asporto fino alle 22. Non cambia nulla per i centri commerciali che resteranno chiusi nei festivi e nei prefestivi. Ancora sbarrate palestre, piscine, ma anche centri benessere e termali. E’ permesso, invece, recarsi nei centri per svolgere esclusivamente attività di base all’aperto. Per quanto riguarda cultura e spettacoli, da lunedì in Sicilia potranno riaprire i musei e le mostre tranne che nei giorni festivi. Gli ingressi però devono essere contingentati.