Aveva seminato il panico a Marsala mettendo a segno, nel giro di una settimana, sette furti ai danni di esercizi commerciali, una nota cantina e perfino un noto studio dentistico. Wassim Belgacem, tunisino di 25 anni, irregolare sul territorio nazionale, è stato arrestato a seguito di una raffica di ‘colpi’ tra il 23 e il 26 agosto scorso: tre furti presso abitazioni, altri tre all’interno di un auto ed uno di entità più grave all’interno di una cantina. Oggetto della refurtiva erano stati numerosi pc, telefoni cellulari e soldi in contanti.
In quella occasione i militari dell’arma avevano esaminato oltre 40 ore di registrazioni video acquisite da dieci impianti di videosorveglianza pubblici e privati presenti nell’area interessata notando sempre lo stesso “modus operandi”. Azioni criminose commesse, presumibilmente, dalla stessa persona vista aggirarsi nei pressi degli obiettivi visitati a bordo di una bicicletta. Accertata la presenza di gravi indizi di colpevolezza e la spiccata continuazione a delinquere, nei confronti del giovane vennero emesse due ordinanze di misure cautelari. Scattate le ricerche, il tunisino era stato una prima volta trovato a dormire all’interno di una delle case depredate e, in quella occasione, era stato sottoposto a fermo e all’obbligo e firma da parte del GIP del Tribunale di Marsala.
Il tempo necessario per metter piede fuori dal carcere che l’indagato, pochi giorni dopo, è stato nuovamente arrestato dopo aver rubato computer all’interno di un noto studio dentistico del centro marsalese. Nella medesima circostanza, il venticinquenne, nel tentativo di sottrarsi ai controlli dei militari dell’arma, aveva opposto resistenza ferendo lievemente un carabiniere e cercando di morderne un altro. Recuperata parte della refurtiva, poi restituita ai legittimi proprietari, il 25enne tunisino è stato accompagnato al carcere “Pietro Cerulli” di San Giuliano, a Trapani.
