Selinunte, parco archeologico verso l’autonomia

0
444

“Una vera rivoluzione per la gestione dei parchi archeologici da avviare con un progetto pilota nell’area di Selinunte, da estendere poi come modello per tutti i siti siciliani”. Questo quanto dichiarato dal vice presidente dell’assemblea Regionale Siciliana Antonio Venturino in visita al comune di Castelvetrano. Venturino, segretario de L’Italia Migliore e componente della Commissione Cultura all’Ars ha incontrato gli amministratori locali dopo una visita al parco archeologico di Selinunte. Nel corso dell’incontro sono emerse diverse criticità che riguardano la gestione di un sito che se meglio fruito e valorizzato, potrebbe essere un notevole bacino occupazionale per il territorio ed uno strumento di promozione turistica internazionale. Il parco è di fatto istituto con legge regionale n.20 del 2000 ma manca ancora un ultimo passaggio burocratico, ovvero la firma del decreto attuativo da parte dell’Assessore Regionale ai Beni Culturali. “Per rendere il parco veramente indipendente dal fardello della burocrazia regionale, – aggiunge Venturino – ho preso impegno con il sindaco di Castelvetrano Felice Errante e la cittadinanza di far firmare in tempi brevi all’Assessorato Regionale ai Beni Culturali il decreto attuativo per l’autonomia del parco ed avviare così l’esperimento pilota di Luogo della Cultura”. L’idea è quella di agevolare l’ingresso di fondazioni estere per gestire, formare ed impiegare professionalità siciliane in tema di beni culturali, apportando know-how, competenze manageriali e capitali esteri per rilanciare i siti siciliani. “Se il parco avesse l’autonomia già sottoscritta dall’Assessorato Regionale ai beni Culturali, con questo ultimo passaggio – ha dichiarato Venturino– ci sarebbero le condizioni per sottoscrivere un accordo con una fondazione estera in brevissimo tempo. Ho trovato ampia condivisione con gli amministratori di Castelvetrano che si dicono pronti a sostenere il progetto che avrebbe per gli enti locali un costo pari allo Zero, a fronte di un indotto economico notevole, come imponente sarebbe la promozione internazionale del parco archeologico di Selinunte”.