Alcamo – Si avviano a conclusione le consultazioni con le parti sociali, l’associazionismo e la città in vista della revisione del piano regolatore generale di Alcamo. Ieri uno degli ultimi incontri tra l’assessore all’Urbanistica, Ferdinando Trapani, e i sindacati. Oramai è agli sgoccioli questo lavoro che l’amministrazione comunale ha avviato sin prima della scorsa estate in maniera informale ancor prima che iniziassero i veri e propri incontri ufficiali. La partecipazione non è stata di massa ma comunque ha dato modo già di potere allegare le prime proposte a quella che sarà la fase di inizio del lavoro tecnico vero e proprio che porterà alla redazione delle direttive generali del nuovo Prg. Il problema sostanziale, che preoccupa tutte le categorie commerciali e imprenditoriali in particolar modo, sono i tempi di completamento di questo iter. L’amministrazione comunale sta accelerando questi tempi al massimo. Secondo i tempi stabiliti da cronoprogramma dal Comune si lavorerà prioritariamente alla redazione del piano regolatore generale spaziando su tutta la progettazione, sia la redazione del nuovo piano sia dal punto di vista ingegneristico e architettonico e anche per quanto riguarda l’aspetto agricolo, forestale, geologico. Ieri l’assessore ha avuto modo di confrontarsi con i sindacati che hanno illustrato le loro priorità. Ancora una volta l’attenzione è stata puntata sulla necessità di sbloccare l’edilizia privata, vista come fonte per il rilancio di un settore in cronica crisi dal momento che esistono dei problemi di vincoli e una forte contrazione degli appalti pubblici. Sotto questo aspetto sono state espresse molte preoccupazioni.