Scontro assessore-pizzaiolo ad Alcamo, processo penale con schermaglie. Udienza a fine giugno

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Il solito giro dei “camminatori serali” e il solito passaggio di uno dei gruppi, intorno alle 21, dal viale Italia. Quella sera del l’11 settembre del 2019, però, qualcosa non andò per il verso giusto e il titolare di una pizzeria perse le staffe. Il gruppo di ‘camminatori serali’ era guidato da Giuseppe Campo che, da circa un mese e mezzo era stato nominato assessore. La vicenda da qualche tempo è arrivata in tribunale. Il 60enne alcamese, titolare della pizzeria, dovrà rispondere di minaccia grave e lesioni personali.

Il 29 giugno si terrà la prossima udienza che servirà a sentire la persona offesa, quindi l’ex assessore Campo, e i testi dell’accusa. Difficile a questo punto che le parti possano raggiungere un accordo economico risarcitorio che, in parte, era stato tentato qualche tempo fa.  In tribunale le parti cercheranno di far valere le loro ragioni: da un lato l’avvocato del pizzaiolo, il castelvetranese Giuseppe Incandela, punterà sul filmato estrapolato dalla videosorveglianza in cui si vedrebbe che il contatto fra i due fu abbastanza lieve, dall’altro il legale dell’ex assessore, l’avvocato Alessio Alessandra, potrebbe invece sostenere che la prognosi del suo assistito andò più a lungo di quanto previsto.

La sera dei fatti, che fecero il giro del web e che interessarono anche testate nazionali, il titolare della pizzeria, dopo il passaggio del gruppo che avrebbe causato disturbo ai clienti seduti ai tavolini, si sarebbe messo a bordo del suo scooter e avrebbe raggiunto Campo e gli altri ‘camminatori serali’ in viale Europa, di fronte alla chiesa del Sacro Cuore. Qui ci sarebbe stato il faccio a faccia e la caduta a terra di Campo che, all’indomani, si è poi recato al pronto soccorso dove ricevette una prognosi tale da far scattare automaticamente la denuncia per lesioni personali.

Un fatto sul quale poi qualcuno ci cucì sopra aspetti politici e amministrativi legati all’appena realizzata pista ciclabile e ai disagi che quest’ultima avrebbe potuto creare ad alcuni esercizi commerciali. Al processo è stato acquisito il filmato della videosorveglianza di quel tratto di strada e la relazione dei carabinieri di Alcamo che hanno effettuato le indagini.