Scandalo dati covid. Alcamo, solidarietà a Razza dal movimento Via

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I falsi dati  sul covid 19 emersi dall’inchiesta della procura di Trapani, che hanno causato un terremoto alla regione siciliana, culminata quasi in tempo reale con le dimissioni dell’assessore Ruggero Razza, hann0 aperto l’ennesimo squarcio sulla credibilità delle Istituzioni. E fanno aumentare la sfiducia della gente.

E’ vero che i dati quotidiani vanno presi col beneficio di inventario ma arrivare a non dire la verità su quelli accertati è un fatto di una gravità enorme. Falso ideologico in concorso. Il reato contestato. Troppo poco. Se vengono accertate responsabilità questi impiegati regionali, classe che gode di tantissimi privilegi, vanno licenziati e inflitte pene adeguate. Il movimento Via, ispirato dall’alcamese Nino Papania, ritiene che le dichiarazioni contro Razza “mostrano il lato giustizialista di una parte non solo della politica ma della società tutta”.

Il movimento Via “è certo che Ruggero Razza dimostrerà l’estraneità ai fatti oggi contestati”. Ma dalle intercettazioni telefoniche sembra proprio che Ruggero Razza, che risulta indagato, fosse a conoscenza di quanto accadeva nel suo assessorato. Ruggero Razza è considerato un astro nascente della politica regionale e si parlava di una sua lista alle prossime elezioni regionali. Cosà accadrà adesso. Dovrà dire addio alle sue ambizioni politiche? Ancora è prematuro fare previsioni.

Intanto l’intera giunta regionale ha espresso “vicinanza al collega dimissionario Ruggero Razza dopo l’inchiesta che ha sconvolto il mondo della sanità isolana”. “Abbiamo conosciuto e apprezzato Razza- scrivono tutti gli assessori regionali in un documento congiunto-. E’ uomo per bene, avvocato esperto, assessore appassionato e competente”. Esprimono “rispetto per il lavoro della magistratura cui chiedono di fare presto e a Ruggero Razza: l’augurio di superare l’attuale momento e che l’estraneità ai fatti contestati verrà prontamente accertata”. Il presidente Nello Musumeci ha deciso di ricoprire ad interim l’assessorato alla Salute”.

Intanto ieri niente dati sull’andamento della pandemia in Sicilia nelle ultime 24 ore. Per la prima volta dopo mesi la Regione non pubblica i dati covid-19 a causa del terremoto giudiziario che si è abbattuto sul Dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell’assessorato regionale alla Salute ha di fatto azzerato i vertici del dipartimento con paralisi dell’elaborazione dei dati in arrivo dalle Asp di tutta la regione e dunque anche l’invio a Roma del report giornaliero. Ma come prendere in considerazione i report?