Il presidente dell’Ancisicilia Giacomo Scala manifesta la sua apprensione con una nota stampa: “L’impugnativa del Commissario dello stato alla legge di modifica che regola la gestione dei rifiuti in Sicilia dà corpo alle preoccupazioni che avevamo manifestato allo stesso Commissario con ns nota del 30 07 2012 – dice – ancora una volta una legge fatta in fretta e infarcita di emendamenti dell’ultim’ora crea un grave danno alla Sicilia”.
E continua Scala – “I comuni ora dovranno affrontare, per altro in piena estate, senza governo e parlamento, una crisi pesantissima a livello economico e organizzativo senza precedenti.
E’ certamente a rischio la salubrità dell’ambiente dell’ isola e non si escludono problemi di ordine pubblico se le imprese faranno davvero una serrata come più volte preannunciato da autorevoli rappresentanti di Confindustria.
Si pongono ora pesanti interrogativi sulle modalità di pagamento dei debiti pregressi e si pongono forti dubbi sull’attivazione ,al netto dei debiti pregressi delle stesse SRR (le nuove società di regolazione dei rifiuti ).
Non ci resta che appellarci a quel che rimane, il commissario per l’emergenza rifiuti (l’ on. Lombardo) per evitare che la crisi provocata dal vuoto normativo possa fare sprofondare in un baratro i comuni siciliani e con essi il territorio della Sicilia”.