Sbarco di immigrati tra Campobello e Castelvetrano

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    Diversi gruppi di clandestini sono stati individuati nelle strade della zona costiera di Campobello di Mazara, fra le località balneari di Tre Fontane e Torretta Granitola, in seguito ad uno sbarco avvenuto la notte scorsa.

     

    Anche Castelvetrano è stata coinvolta dagli sbarchi di migranti provenienti dalla vicina Tunisia.

    Nelle prime ore del mattino, alle ore 4 circa, le pattuglie del locale Commissariato di Polizia ha intercettato due gruppi, in diverse località della città – un gruppo sulla provinciale per Triscina all’altezza del cavalcavia dell’autostrada, e un altro gruppo che camminava lungo i binari della ferrovia – nel tentativo evidente di cercare un mezzo di trasporto e allontanarsi dal luogo dello sbarco.

     

    I clandestini ancora bagnati – sette persone in tutto- due libici un marocchino e quattro tunisini, tutti giovani di età compresa fra i 17 e 26 anni, di cui due minorenni, sono stati accompagnati nel locale Commissariato di Polizia.

    L’Associazione Angeli Per la Vita, con una ambulanza e i suoi soccorritori, si è occupata, come sempre in questi casi, del primo soccorso; tutti risultano essere in buona salute.

    Il comune di Castelvetrano, tramite la Polizia Municipale, ha provveduto a fornire vestiti asciutti.

     

    Fino a questo momento sono stati fermati complessivamente 23 immigrati: oltre ai sette fermati dal Commissariato di Castelvetrano, tredici sono stati fermati dagli agenti del Commissariato di Mazara del Vallo, e tre dai carabinieri di Campobello di Mazara. Ma il numero totale potrebbe aumentare nelle prossime ore, perché le ricerche avviate dalle forze dell’ordine sono tuttora in corso. I 23 immigrati, nel frattempo, sono stati trasferiti nei locali del Commissariato di Polizia mazarese.