Sanità, liste d’attesa troppo lunghe in provincia di Trapani e problemi al CUP. Privati, CIMEST scrive a Schifani

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L’ordine dei medici della provincia di Trapani lo aveva già segnalato nel febbraio scorso sottolineando la carenza di personale medico ed infermieristico nelle strutture sanitarie pubbliche. Le liste per una visita specialistica per le patologie più diffuse variano da 60 giorni a circa 120 giorni di attesa. Per alcune specifiche branche si arriva anche a 200 giorni. Per alcuni esami, infine, non ci sono speranze come per la densitometria all’ospedale di Alcamo. Il macchinario è andato totalmente in tilt e quindi chi avrà bisogno dell’esame osseo dovrà mettersi in lista a Mazara del Vallo o fuori provincia. Non va meglio la sanità privata convenzionata dove i tempi sono ampiamente ridotti ma che rischia di fermarsi dal prossimo primo novembre.

Il CIMEST il coordinamento intersindacale che riunisce le strutture private convenzionate ha infatti affermato, in una nota al presidente della Regione, che “le gravissime problematiche e criticità riguardanti le lunghe liste d’attesa per l’erogazione delle prestazioni specialistiche sul territorio siciliano sono arrivate ad un punto di non ritorno, per questi motivi se non si provvederà con un intervento straordinario della Regione, dal primo novembre l’80% delle strutture esterne accreditate saranno costrette a sospendere l’erogazione delle prestazioni specialistiche per esaurimento dei budget, insufficienti, assegnati”. A stretto giro è giunta la risposta del Presidente Schifani secondo cui «Le criticità segnalate dal Cimest sono all’attenzione e rappresentano una priorità del governo regionale».

Il presidente della Regione ha però anche aggiunto che  i ritardi sono pure causati dalla particolare congiuntura di questo inizio di legislatura e dell’iter non ancora definito di formazione del Governo regionale. Inoltre, nonostante precise direttive, protocolli e una circolare sul recupero delle liste di attesa delle prestazioni non erogate a causa della pandemia COVID 19, tale recupero non è stato ancora avvertito dall’utenza. Anzi ai ritardi e alle liste di attesa, almeno per quanto riguarda l’ASP di Trapani, si aggiungono anche  le difficoltà di prenotazioni on line presso il CUP telematico del sito istituzionale. Prenotazioni che riguardano sia i turni per l’assegnazione delle date delle visite specialistiche, che il pagamento per cassa delle stesse che non possono essere pagate on line attraverso il sistema pagoPA.