Presentato anche a Trapani il calendario dell’Arma 2023. Per la prima volta un ecosistema digitale

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90° edizione del Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri: la pubblicazione è stata presentata ieri mattina, insieme all’Agenda Storica e ai nuovi prodotti editoriali, presso il comando provinciale di Trapani. Protagonista indiscussa dell’edizione 2023 è la natura, dodici tavole, illustrate dalla nota agenzia pubblicitaria italiana, la Armando Testa,  dedicate all’operare quotidiano dell’Arma a difesa dell’ambiente, a protezione del patrimonio faunistico, vegetale e agroalimentare.  Attività, queste, passate in carico ai carabinieri con la fusione e l’inquadramento della Forestale all’interno dell’arma e volte alla repressione degli   illeciti   in   materia ambientale e forestale per contrastare i crimini in materia di rifiuti e incendi.

Una consuetudine lunga 94 anni, basti pensare, infatti, che il primo calendario storico apparve, per la prima volta, a Firenze nel 1928 per iniziativa del generale di Brigata Gino Poggesi, ispettore della III Zona Carabinieri e nel 1934 la sua pubblicazione venne affidata al Museo Storico dell’Arma che se ne occupò fino al 1944. Dopo un’unica interruzione durata cinque anni, a seguito del dopo guerra, la pubblicazione del calendario venne ripresa regolarmente e nel 1950 ne assunse la gestione il Comando Generale dell’Arma, che tuttora ne cura l’edizione. Quest’anno, però, l’edizione 2023 evolve, per la prima volta nella storia del calendario, in un progetto artistico integrato con un completo ecosistema digitale munito di un apposito sito web e un’opera d’arte in NFT: si tratta di una contemporanea opera di cryptoarte estrapolata dal Calendario fisico e resa digitale, animata e  certificata. I testi che accompagnano l’inedita grafica sono stati affidati a Mario Tozzi, geologo e ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche.  Il Calendario Storico dei Carabinieri ha oggi una tiratura di quasi 1.200.000 copie, di cui oltre 16.000 in nove altre lingue.