Controlli antidroga serrati lungo tutta la fascia costiera compresa tra Alcamo marina, Castellammare del Golfo e San Vito Lo Capo. A rafforzare pattugliamenti e servizi i carabinieri della Compagnia di Alcamo, guidati dal capitano Savino Capodivento, e già i primi riscontri sono arrivati. Per l’esattezza a San Vito Lo Capo dove è scattato un arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Le manette si sono serrate ai polsi di un “turista”. Proprio così: si tratta del palermitano Natale Brancato, 31 anni, di professione operaio. Secondo quanto accertato dai militari dell’Arma l’uomo alloggiava all’interno di un villaggio turistico di San Vito Lo Capo. Così, per ammortizzare le spese per la sua permanenza in una struttura che comunque aveva i suoi costi, aveva deciso di spacciare nella piazza sanvitese. Mischiandosi alla folla, ed essendo un vero e proprio turista, Brancato aveva evidentemente pensato che su di lui non sarebbero mai ricaduti sospetti. Invece i carabinieri gli hanno subito messo gli occhi addosso anche perché insospettiti del giro di giovani che ruotava attorno al pusher. Infatti, intorno alla piccole vie del centro e talvolta lungo le zone meno illuminate della spiaggia, Brancato veniva notato spesso con altri ragazzi durante incontri fugaci della durata di qualche minuto per poi ognuno riprendere la propria strada. Da qui i carabinieri hanno deciso di passare all’azione e nella serata hanno dato vita dapprima alla perquisizione personale di Brancato trovato in possesso di 20 dosi singolarmente confezionate di cocaina, per un peso di 15 grammi circa, del valore sul mercato di mille e 600 euro. Esattamente il costo di due settimane al villaggio turistico dove il 31enne alloggiava. Brancato è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Trapani.
