Talvolta il volere approfondire notizie, può tirare un brutto scherzo. Specialmente quando sui social impazzano anche le pagine ufficiali di aziende. E’ così capitato che nell’articolo di sabato scorso, relativo all’incontro in prefettura fra sindacati, comune di Alcamo e Roma Costruzioni, azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti, sia stato riportato un post della stessa impresa ma per l’appalto in corso al comune di Vittoria e non a quello di Alcamo. Daniela Pellegrino, responsabile della comunicazione della Roma Costruzioni srl e ha chiesto quindi la rettifica in base all’articolo 8 della legge sulla stampa. In pratica mentre l’azienda aveva elogiato il comune di Alcamo per la puntualità nei pagamenti delle fatture; elogio ribadito dalla prefettura di Trapani.
Il titolare della Roma Costruzioni, Giuseppe Romano, e l’avvocato Russotto, hanno in quella sede chiesto scusa per qualche ritardo nel pagamento degli stipendi agli operatori impegnandosi a pagare la tredicesima entro il 20 dicembre e poi a rispettare il contratto con il pagamento delle future mensilità entro il 15 di ogni mese. Al tavolo di raffreddamento erano presenti anche CGIL, Cisl e UIL. Nella stessa giornata l’azienda ha invece pubblicato quelle accuse al comune che però riguardavano quello di Vittoria e non certamente quello di Alcamo. Errori che possono essere comprensibili ma che ai giornalisti non dovrebbero capitare. Il confronto davanti ai funzionari della prefettura di Trapani era stato richiesto dai sindacati a causa dei ritardi nel pagamento degli stipendi agli operatori ecologici che ad Alcamo sono diventati cronici. Emolumenti pagati sempre dopo il 15 del mese di due o tre giorni ma talvolta anche di un paio di settimane. In alcuni periodi si è arrivati anche a più di un mese.
Nel corso dell’incontro la Fit Cisl e Fp Cgil – avevano precisato che oltre al grave problema del ritardato pagamento degli stipendi ci sono anche le difficoltà connesse al mancato riconoscimento dei permessi retribuiti, alle carenze di personale, agli elevati carichi di lavoro, al ritardo nella comunicazione dei turni di lavori”. La Roma Costruzioni ha poi anche espresso le scuse per il disagio causato ai lavoratori riconoscendo la virtuosità del comune di Alcamo nei pagamenti delle fatture.