Rogo di materiali plastici, 200.000 euro di danni alla F.lli Valenti. Possibile dolo

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Un forte odore di plastica bruciata ha reso quasi irrespirabile l’aria, durante la notte, a Balestrate e dintorni. A causarlo le fiamme sprigionatesi all’interno dello spiazzale della ditta fratelli Valenti che vende materiale termo-plastico, condutture e tubi in pvc, raccordi e valvole. L’incendio è divampato tra le 4 e le 5 della notte nel sito dell’azienda, alle periferia sud di Balestrate, in contrada piano Milano, nei pressi dello svincolo autostradale. Sul posto sono intervenute tre squadre dei vigili del fuoco, una dal distaccamento di Partinico e le altre due da Palermo. Un paio di ore di lavoro per spegnere il rogo che avrebbe causato danni, alla fratelli Valenti srl, per oltre 200.000 euro.

Nonostante l’aria divenuta irrespirabile non è stata contattata l’ARPA per una verifica sui livelli d’inquinamento e sul tasso di diossina. Non ci sono ancora certezze sulle cause delle fiamme ma la pista più probabile sembra essere quella del dolo. Impossibile, infatti, che all’aperto possa generarsi un corto circuito. Questa mattina gli esperti del nucleo specializzato dei vigili del fuoco e i carabinieri della compagnia di Partinico hanno effettuato un sopralluogo per individuare tracce che possano fare chiarezza sulle indagini. Il rogo potrebbe mettere in ginocchio le finanze dell’azienda balestratese che, a quanto pare, per il materiale andato in fumo , non avrebbe alcuna copertura assicurativa. Il sindaco della cittadina marinara, Vito Rizzo, questa mattina ha pubblicato un post su facebook: “Le forze dell’ordine – ha scritto il primo cittadino – stanno verificando l’origine delle cause del vasto focolaio. Da parte mia e di tutta l’Amministrazione la massima vicinanza alla famiglia Valenti e a tutti i lavoratori”.