Ritirava la pensione del fratello morto, arrestato

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Utilizzava il libretto postale del fratello, deceduto nel settembre 2009, per ritirarne la pensione presso gli uffici postali di Campobello di Mazara. Ma quest’anno era emerso che, nonostante il titolare della pensione di invalidità fosse deceduto anni addietro, la sua pensione veniva regolarmente ritirata tutti mesi. Da qui la segnalazione ai Carabinieri, che si sono attivati, organizzando dei servizi di osservazione per cogliere sul fatto l’uomo all’atto di ritirare la somma di denaro. Proprio sabato mattina, individuato all’interno dell’ufficio postale mentre si trovava in fila, è stato monitorato fino al momento in cui ha tentato invano di ritirare la pensione. A quel punto i militari sono intervenuti bloccando un cinquantenne campobellese disoccupato, A.V., tratto in arresto in flagranza di reato, per il reato di falso ideologico (art. 483 c.p.), tentata truffa aggravata (art. 640 c. 2 c.p.) e sostituzione di persona (art. 494 c.p.), reati continuati. Ovviamente, al contempo, è stato sequestrato il libretto della pensione intestato al fratello. Dopo le formalità di rito, la traduzione presso l’abitazione dell’uomo, dove è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa della convalida dell’arresto. I magistrati che procedono, titolari dell’attività, sono Antonella Trainito e Nicola Scalabrini, sostituti Procuratori della Repubblica presso il Tribunale di Marsala.

Complessivamente l’uomo avrebbe ritirato, negli anni, circa 12 mila euro al netto.