Riti religiosi, pellegrinaggi al santuario della Madonna del Ponte

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La seconda domenica dopo Pasqua  si celebra la festa della Madonna del Ponte, caratterizzata da varie cerimonie e con tantissime persone che, per l’occasione, fanno un picnic all’aperto con abbondanti libagioni per tanta carne, carciofi e sarde arrostite sulle carbonella. La tradizione vuole- scrive lo storico Roberto Calia- che il quadro della Madonna del Ponte fu trovato da alcuni alcamesi e partinicesi, i quali dopo lunghe contese addivennero ad un accordo, secondo cui ogni anno se alle ore 12 della seconda domenica dopo Pasqua non provvedono a scendere, dall’altare, il quadro per portarlo in processione, gli alcamesi lo scendono e se lo appropriano per solennizzare la festa. Fino ad una quarantina di anni fa ogni anno gli alcamesi alle prime ore del mattino della seconda domenica dopo Pasqua, sui carretti addobati a festa con tutta la famiglia raggiungevano la chiesa della Madonna del Ponte. Era molto suggestivo vedere queste lunghe colonne di carretti dirigersi verso Partinico. Al temine delle funzioni religiose e dopo avere abbondantemente mangiato si faceva ritorno ad Alcamo con i bambini che sventolavano colorate bandierine. In piazza Bagolino si radunava una gran folla per vendere la sfilata dei carretti. Oggi il santuario viene raggiunto in auto e sono migliaia i fedeli che partecipano a questo rito secolare.