Riqualificazione ‘palazzaccio’ di via Mistretta, ad Alcamo ripartono lavori dopo due anni

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Ripartono finalmente i lavori ad Alcamo per il recupero della palazzina di Via Mistretta, l’ex palazzo Vutano, per la riqualificazione urbanistica della zona, compreso il corso generale Medici, e per la realizzazione del Parco Barone Pastore, dotato di giardino e di alcuni parcheggi. Si tratta di un intervento che rientra nell’ambito dei recuperi edilizi di Social Housing finanziati con i fondi europei PO FESR Sicilia 2014/2020. Le somme stanziate e ottenute dall’istituto autonomo case popolari di Trapani ammontano a circa 2 milioni di euro. Un cantiere che era stato aperto alla fine del 2019, con l’appalto assegnato all’ATI Cassisi-Moscariello, e che poi è andato avanti tra una serie di problemi, anche il braccio di ferro fra Comune e IPAB Pastore su un piccolo appezzamento di terreno interessato dal progetto.

L’appalto venne poi rescisso dallo IACP per gravi inadempienze ma sono tuttora in corso due contenziosi in tribunale. Ieri, finalmente, dopo due anni di stop ai lavori,  il capo servizio progettazioni dell’istituto ha consegnato il cantiere alla ditta catanese IGC dopo la necessaria riapertura della gara. Dopo l’espletamento della manifestazione d’interesse si è proceduto all’aggiudicazione all’impresa etnea che si era collocata al secondo posto della graduatoria originaria.

Il progetto, che riguarda soprattutto quel palazzone di via Mistretta, spesso teatro di tragedie e di degrado, prevede in quel fabbricato un piano seminterrato, un piano rialzato e ulteriori sette elevazioni. Il progetto è finalizzato alla all’efficientamento energetico e al miglioramento tecnologico dell’edifico. In totale saranno realizzati 20 alloggi popolari e tre locali destinati a servizi pubblici. Il maggior numero di nuove abitazioni sarà destinato ad anziani e giovani coppie.