Riparte sit-in di ‘Orgoglio Castelvetranese’ davanti all’ospedale. Messina: “Proposte inascoltate”

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Il comitato Orgoglio Castelvetranese è tornato a protestare davanti l’ospedale di Castelvetrano. Un sit-in che sabato scorso sta tenendo alta l’attenzione sulla vicenda del trasferimento del punto nascita. L’avocato Franco Messina, vice-presidente di Orgoglio Castelvetranese, movimento nato a tutela soprattutto del locale ospedale, dopo le accuse lanciate  al governatore Musumeci ed al commissario dell’Asp di Trapani Paolo Zappalà, ha puntato il dito contro i sindaci della Valle del Belice, accusati di aver disertato la manifestazione di sabato scorso.

Accuse anche alle madri che non hanno partecipato ed ai castelvetranesi in generale che, ha detto Messina, “Né fanno, né fanno fare”. Nell’ultimo sit-in il vice presidente di Orgoglio Castelvetranese non ha chiesto più a Musumeci di ascoltare i sindaci, l’incontro c’è già stato e ha prodotto l’annuncio di un impegno al potenziamento dell’ospedale castelvetranese, punto nascita compreso, ma si è scagliato contro il sindaco di Castelvetrano: “Siamo soli qui, non c’è Alfano. Alfano ha inviato un messaggio ai sindaci dicendo che il Meetup ha ritenuto che noi dobbiamo attendere le promesse di Musumeci.

Addirittura il Meetup – ha detto Messina – ha parlato di un anno!”. Il vice-presidente di Orgoglio Castelvteranese, parla ancora delle loro proposte che non hanno ottenuto alcuna risposta. Una di queste riguarda il reperimento di tre pediatri in pensione richiesto all’ASP per riaprire il punto nascita del Vittorio Emanuele secondo. “Non abbiamo però ancora ricevuto alcuna risposta” afferma l’avvocato Messina.