Dal 19 dicembre scorso l’appalto per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti ad Alcamo ha un nuovo DEC, il direttore dell’esecuzione del contratto. Ad aggiudicarsi l’incarico, precedentemente affidato all’ingegnere Valentino Carrubba, il raggruppamento temporaneo di imprese tra PA Sistemi e Professione srls e Delta Emme srls. Per due anni, vale a dire fino al 19 dicembre del 2024, sarà l’ingegnere Francesco Di Martino a controllare e dirigere l’esecuzione ad Alcamo della raccolta dei rifiuti e dei servizi aggiuntivi previsti dall’appalto aggiudicato alla Roma Costruzioni. Si è quindi concluso il periodo di parziale vacatio.
Ad onor del vero il DEC non è mai mancato grazie alla disponibilità dell’ingegnere Carrubba che è andato avanti nel suo incarico nonostante l’amministrazione Surdi avesse cominciato a pensare alla sua sostituzione e al nuovo avviso pubblico soltanto quando l’incarico del DEC era già bello e scaduto. Intanto in questi giorni è sospeso il conferimento di sfalci di potature al CCR, il centro comunale di raccolta. Ha invece ripreso a funzionare, da lunedì scorso, il numero telefonico per la prenotazione del ritiro degli ingombranti. Anche per i RAEE, gli elettrodomestici in disuso, ad Alcamo si può soltanto richiedere il ritiro a domicilio. Da circa tre anni, infatti, non è in funzione l’apposito capannone presente al centro di vallone Monaco. Prima venne sequestrato per questioni igienico-ambientali e poi, dopo il dissequestro, mai è rientrato in funzione. Questo significa che gli alcamesi che devono smaltire un vecchio frigorifero o una vecchia lavatrice non possono portarli personalmente al CCR.
Qualcuno quindi si indispettisce nell’attendere il ritiro a domicilio ed ecco che incivilmente va a gettare i vecchi elettrodomestici nelle stradine di campagne o dove gli pare. Il progetto di adeguamento, messa a norma e ampliamento del famoso capannone del CCR è stato già redatto dai tecnici incaricati dalla Roma Costruzioni ed ora si trova presso gli uffici del comune per ottenere la definitiva e necessaria approvazione. Dopo ani e anni di attesa, chissà quanto bisognerà ancora aspettare.