ARS, ex deputati e amici riciclati in portaborse

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Esattamente due mesi fa una votazione avvenuta a notte fonda per confermare l’aumento in busta paga ai 70 deputati regionali dell’Ars. Aumento legato a una norma che prevede l’automatico adeguamento Istat: 890 euro mensili in più che fanno 10.700 euro l’anno. Al mese incassano a 11.990 euro: un incremento dell’8 per cento, in forza di una legge regionale. Immancabili le polemiche. Poi silenzio squarciato in questi giorni dal caro biglietti aerei con il governatore Renato Schifani che presenta ricorsi e denunce, che stando ai precedenti, non sono approdati a nulla. Oltre 500 euro per Roma-Palermo per fare un esempio, raramente si riunisce l’assemblea regionale per legiferare, ma i deputati trovano il tempo per assumere portaborse ed ex big trombati.

Al via contratti bipartisan che costano un milione e 700 mila euro. La spesa lorda complessiva è di 140 mila euro al mese a carico naturalmente dell’Assemblea regionale. Il Consiglio di presidenza ha “ingaggiato” 72 esterni con stipendi che arrivano sino a 5 mila 300 lordi al mese. Tra gli esterni chiamati a collaborare ci sono anche un ex assessore e tre ex deputati. Vecchie glorie infilate nei vari assessorati regionali, Tra gli esterni ripescati Marco Zambuto ex sindaco di Agrigento ed ex assessore della giunta Musumeci, Per lui stipendio mensile di mille 380 euro al mese sino alla fine dell’anno.

Tra i recordman con compenso lordo fino a 5 mila 281 euro lordi al mese c’è Danilo Lo Giudice, ex deputato fedelissimo di Cateno De Luca, si occuperà della segreteria di Davide Vasta, Tra gli esterni remunerati col massimo del compenso Ugo Zagarella, fedelissimo di Gianfranco Miccichè. Per un anno compenso di 5 mila e 245 uro al mese. Undici i collaboratori chiamati dal deputato questore Vincenzo Figuccia, leghista, con rimborsi lordi che vanno da 600 euro fino a 4 mila e 500 euro al mese. Maxi spesa per il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, Fratelli d’Italia, che tra i componenti della segreteria, ufficio stampa e funzionari regionali chiamati nel suo staff può contare su 22 persone per una spesa mensile complessiva di ben 56 mila euro al mese. E l’elenco potrebbe continuare.

Tutti i partiti, nessuno escluso, hanno conferito incarichi a riciclati dell’Ars e portaborse, come dicevamo ben 72 esterni. La casta tutela solo sé stessa mentre in Sicilia si registra il 58,9 per cento di senza lavoro. La nostra regione tra le prime per disoccupazione. Tra le prime per carenza di infrastrutture, per abbandono scolastico, carenze nella sanità, viabilità e l’elenco potrebbe continuare. I deputati non hanno tempo per legiferare, per accelerare le pratiche per assunzioni, per liquidare in tempi brevi fondi alle aziende, trasporti, per l’assistenza sanitaria e così via. Troppo impegnati sul fronte delle clientele non hanno tempo per reali problemi dei siciliani, che si trascinano da anni