Regina lascia l’ospedale, la sua completa guarigione passa da “Villa Zina”

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Dopo 36 giorni di un’odissea divenuta, neo momenti più critici anche un calvario, Franco Regina ha lasciato questo pomeriggio il reparto Covid del “Sant’Antonio Abate” ed ha potuto nuovamente respirare, seppure per poco, al di fuori delle mura dell’ospedale trapanese. Il cinquantacinquenne alcamese, direttore dell’ufficio Sanità Pubblica dell’ASP, è stato infatti trasferito nel confortevole “Villa Zina Park Hotel”, struttura che sorge a Custonaci. Da qui passerà la guarigione completa dell’uomo.

Regina e sui familiari vorrebbero festeggiare, in un colpo solo, negativizzazione dal nuovo coronavirus e compleanno. L’ex parlamentare regionale, infatti, è nato il 25 aprile del 1964. Fra undici giorni festeggerà infatti il sui cinquantanovesimo genetliaco. Dopo i momenti davvero difficili culminati con le difficoltà respiratorie che hanno costretto lo staff medico a intubare Regina e a trasportarlo in terapia intensiva, il peggio sembra ormai passato. Gli ultimi tamponi, però, hanno ancora tirato qualche brutto scherzo e il cinquantottenne, piuttosto che ritornare nella sua Alcamo, dovrà rimanere in quarantena a Villa Zina in attesa dei successivi prelievi.

Intanto fra i suoi colleghi di lavoro, alcuni si sono già negativizzati senza la necessità di ricorrere al ricovero ospedaliero. Le ultime 24 ore hanno certificato una bella notizia: i reparti dedicati al Covid-19 degli ospedali di Trapani e di Marsala si sono quasi svuotati. Dal Sant’Antonio Abate sono stati dimessi in tre. Di questi due, compreso Regina, sono stati trasferiti a Villa Zina mentre un altro, già negativizzatosi, è stato posto in isolamento domicliare. Ben sette invece i pazienti dimessi dal “Borsellino”, tutti guariti e rientrati nelle loro case. Da contraltare arriva purtroppo un nuovo decesso, il quinto in provincia. A perdere la vita un salemitano di 79 anni.