Rapinò una banca a Castellammare

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Nella tarda serata di sabato, i Carabinieri della Stazione di Castellammare del Golfo ha arrestato il 21enne palermitano Andrea Madonia, che risultava incensurato.Erano da poco passate le 11:00 del 9 ottobre dello scorso anno, quando, insieme ad un complice rapinò la filiale del Credito Siciliano di Castellammare del Golfo in via Crispi.Dalle immagini acquisite dall’impianto di videosorveglianza ed esaminate dai Carabinieri, si nota uno dei due rapinatori fare ingresso nella banca, scavalcare , con un salto, il bancone della cassa dove stava lavorando un impiegato, spingere quest’ultimo intimandogli di stare fermo, mentre l’altro si dirige verso l’ufficio del direttore e, strattonandolo per la giacca, condurlo nella sala principale.Nel frattempo il primo rapinatore preleva i soldi in cassa; poi entrambi si allontanano a piedi portando via circa mille euro in contanti, facendo perdere le proprie tracce.

I carabinieri, giunti sul posto repertarono alcune impronte digitali ed altre tracce ritenute utili per la comparazione del DNA, poi inviate al RIS di Messina per gli accertamenti del caso.Un importante evoluzione nella indagini, condotte dai Carabinieri della Compagnia di Alcamo, si ebbe nel giugno scorso, quando il ragazzo, fermato dalla Squadra Mobile di Palermo in compagnia di alcuni pregiudicati, fu sottoposto a rilievi foto-segnaletici per accertarne l’identità.Foto segnalamento che ha consentito la comparazione tra l’impronta digitale lasciata sul bancone della cassa dal rapinatore e quelle di Madonia, le cui impronte, ormai entrate automaticamente nella banca dati nazionale.Il ragazzo è stato definitivamente incastrato dopo il riconoscimento effettuato dalle vittime e dai testimoni della rapina.È scattata così la richiesta di misura cautelare emessa dal G.I.P. Lucia Fontana, ed eseguita dai militari dell’Arma di Castellammare del Golfo: il giovane si trova adesso ai domiciliari.