Da quando sono state definite le stagioni, l’estate è sempre cominciata il 21 giugno. Molte istituzioni, comuni compresi, però ancora non se ne sono accorti e continuano a programmare ciò che serve con i consueti ritardi. Parcheggi, cartellone di eventi, vigilanza in mare, bus-navetta e altri servizi che in diversi luoghi non sono stati attivati. Molto in ritardo, ad esempio Alcamo. La giunta Surdi per la località balneare non ha avviato alcun servizio fino ad oggi, 9 luglio. Niente bagnini, niente parcheggi comunali, niente bus-navetta, niente spettacoli o altri eventi. Alcamo Marina è sempre più abbandonata a sé stessa e la situazione spesso peggiora a causa anche deli anomali sversamenti in mare che arrivano dal torrente Canalotto. Ma andiamo per ordine.
La prossima settimana il comune dovrebbe firmare l’accordo con l’impresa per avviare due postazioni di bagnini che potrebbero così entrare in funzione il prossimo week-end, 16 e 17 luglio, se tutto andrà bene. Sempre la prossima settimana dovrebbe terminare i sopralluoghi di collaudo per i due parcheggi comunali do zona Catena-Ponte dei Ricchi. Due piccoli siti che potranno accogliere una cinquantina di autovetture e decine di motocicli. Non opere faraoniche ma semplicissimi lavoro che sarebbero dovuti essere stati ultimati due anni fa. Vorrei vedere, se con tale catastrofico ritardo, qualcuno avrà il coraggio di effettuare inaugurazioni in pompa magna e con tanto di fascia tricolore. Del cartellone dell’estate alcamese non ci sono notizie ad eccezione di una rassegna di film sotto le stelle patrocinata dal comune di Alcamo. Attrattività turistica, quindi, vicina allo zero.
Anche perché mancano servizi essenziali come il collegamento fra cittadina e mare tramite mezzi pubblici. Qui siamo al paradosso. Bisognerà attendere l’approvazione del bilancio comunale che dovrebbe avvenire a fine mese. DUP e schema di bilancio sono stati approvati ieri dalla giunta Surdi e lunedì saranno trasmessi alla presidenza del consiglio comunale. Poi andranno nelle commissioni e finalmente la discussione in aula. Il servizio di bus-navetta, che era stato affidato per due anni, dovrà quindi attendere il prossimo mese di agosto.
Una situazione che poteva evitarsi e non soltanto perché l’estate è sempre cominciata il 21 di giugno. Bastava che a novembre scorso, con assestamenti e variazioni di bilancio da votare, qualcuno si fosse ricordato di mettere inserire tra i movimenti le somme, già contenute nel contratto firmato cinque mesi prima. Non è invece accaduto e i pullman per Alcamo Marina sono rimasti fermi.
