Professionisti dell’emergenza Covid, domani giunta regionale per prorogare contratti

0
47

Certezze dovrebbero arrivare dalla giunta regionale convocata per domani. Lo afferma lo stesso  Coordinamento Regionale dei lavoratori dell’emergenza Covid che proprio ieri pomeriggio ha incontrato il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Dal presidente – scrive in una nota il coordinamento che comprende circa 200 lavoratori impegnati nel trapanese, – parole importanti che riconoscono il valore del nostro lavoro in questi difficili anni di pandemia. I lavoratori, alla luce delle rassicurazioni ricevute e in vista della giunta di domani,  hanno ritenuto corretto sospendere il sit-in già annunciato, rimanendo però in stato di agitazione. Sono circa duemila i professionisti, amministrativi e tecnici reclutati nelle diverse ASP siciliane per l’emergenza Covid, che il 31 dicembre prossimo, data di scadenza del contratto, rischiano di perdere  il posto di lavoro. “Ringraziamo il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani – afferma il coordinamento – per aver squarciato il velo della grande incertezza che ha avvolto il futuro di questo bacino di professionisti, impegnandosi a portare in Giunta, domani, la discussione sulla proroga dei contratti in scadenza”. “Saremo presenti – proseguono i professionisti – nel vigilare sui passaggi successivi affinché a tutti i colleghi della Sicilia venga garantita la continuità lavorativa e vivere con serenità la fine dell’anno”. Si tratta, comunque, di un percorso di medio lungo termine, tutto da definire, la cui proroga dei contratti prospettata dal Governo Regionale è solo uno dei prossimi ed imminenti passaggi. Sul futuro di questi lavoratori, infatti, si è aperta una lunga discussione che, ad oggi, non vede una soluzione definitiva che garantisca una prospettiva chiara a garanzia delle professionalità acquisite e del buon funzionamento del Servizio Sanitario. Dopo la possibile proroga, rimane di fondamentale importanza l’impegno del Parlamento Nazionale, la cui azione sarà decisiva per trovare una soluzione al futuro di centinaia di lavoratori in tutta la Sicilia.