Primo scirocco e prime fiamme sul Monte Bonifato. Panico per numerose abitazioni (VIDEO)

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L’allarme è scattato poco dopo le 18.15 in una domenica, la prima veramente calda e soprattutto contraddistinta dalle folate di scirocco. Le fiamme, così, sono state fortemente alimentate dal vento e dal canalone che sorge nei pressi di via per Monte Bonifato hanno presto raggiunto la zona, in ci sorgono numerose abitazione, appena sovrastante il liceo scientifico Ferro, la chiesa di Gesù Cristo Redentore e PalaDangelo. Ancora una volta la montagna degli alcamesi, è stata offesa ed aggredita dai piromani, tanto criminali quanto imbecilli.

Hanno atteso il vento di scirocco, hanno fatto anche i conti sul luogo più adatto per intervenire, hanno atteso un’ora tale da non consentire più ai velivoli anti-incendio di potere raggiungere Alcamo a causa dell’oscurità. Il solito assurdo piano che fa ancor più male perché messo a segno nel giorno dell’anniversario della strage di Capaci, giornata dedicata alla legalità.

Per domare le fiamme, che hanno messo a serio rischio alcune abitazioni e che hanno anche distrutto alcune casette in legno utilizzate per gli attrezzi del giardinaggio, sono dovute intervenire ben quattro squadre dei vigili del fuoco (oltre a quella di Alcamo, anche Castelvetrano, Salemi e Trapani), gli operai della forestale e del servizio anti-incendio, i volontari di Era, Fire Rescue, Anpas e Croce Rossa. Cittadinanza con il fiato sospeso per diverse ore ma pronta a collaborare a 360 gradi per dare una mano ad evitare il peggio.

Il fuoco, spinto dal vento, ha creato una vastissima circonferenza ed ha bruciato tantissima sterpaglia ed alcuni alberi senza però aggredire, fortunatamente, né le abitazioni a valle che la riserva e il bosco a monte. Tanta è stata però la preoccupazione e diverse famiglie sono state poste in stato di allerta per l’evacuazione. La direzione regionale dei vigili del fuoco ha poi autorizzato autorizzato l’intervento di un elicottero e di un canadair.

Quest’ultimo, per alcune ore, ha effettuato i lanci necessari a spegnere gli ultimi focolai per consentire al personale a terra di avviare e completare la bonifica. L’ennesimo incendio farà adesso scattare, probabilmente, l’ennesimo scarica-barile fra istituzioni: comune di Alcamo, Libero Consorzio e Regione che hanno competenze a vario titolo. Il solito balletto delle responsabilità mentre il nostro territorio brucia.