Arrivano forze nuove nei commissariati di polizia della provincia di Trapani. Li ha ricevuto ieri, per il benvenuto di rito, il questore Salvatore La Rosa. Si tratta di undici nuovi vice-ispettori, nove dei quali vincitori del 15° concorso interno, che sono stati adesso assegnati al termine del periodo di formazione tecnico professionale. Gianfranco Di Giorgi, Francesco Midili, Vincenzo Scuderi, Vincenzo Iovino, Giuseppe Pellegrino, Federico Marino, Carmelo Denaro, Francesco Liotti e Salvatore Ragusa. A questi sono stati aggiunti Alessandro Gerardi, proveniente da Bergamo, e l’alcamese Giuseppe Scibilia, proveniente dalla polizia di Partinico e assegnato al commissariato di Castellammare del Golfo. Ai nuovi vice-ispettori, che vantano esperienze plueriennali in vari settori e specializzazioni della Polizia di Stato, il questore di Trapani ha evidenziato l’importanza del nuovo ruolo rivestito.
In provincia di Trapani resta però anomala proprio la situazione del commissariato di Castellammare del Golfo, territorio in cui il lavoro della polizia non è certamente poco impegnativo. Da circa un anno, infatti, la dirigenza è affidata allo stesso dirigente, Corrado Empoli, che guida il commissariato di Alcamo. Insomma il funzionario di polizia si trova a dirigere due commissariati contemporaneamente e per di più in territori certamente importanti per tutta una serie di sfaccettature. Una situazione anomala che raramente si era verificata prima e solo per momenti ben limitati (il periodo delle ferie) o di transizione da un dirigente all’altro. Adesso invece dall’aprile scorso il siracusano Empoli si trova ad essere dirigente dei due commissariati limitrofi. Un’anomalia che l’amministrazione dovrebbe al più presto cancellare conferendo un nuovo iincarico di dirigente.
Intanto ieri, nel corso della cerimonia in questura a Trapani, oltre agli undici vice-ispettori, è stato dato il benvenuto anche ad undici nuove unità, fra assistenti e agenti, provenienti da altre sedi e anche dalle “scuole allievi agenti della Polizia di Stato” di Peschiera del Garda, Alessandria e Piacenza.
