PNRR ad Alcamo, asilo nido ok e scuola materna con riserva. No a rinnovo palestra

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Il nuovo asilo nido di via delle Magnolie si farà. E’ stato infatti approvato e finanziato il progetto da 1.512.00 euro presentato, in ambito di PNRR, dal comune di Alcamo. “Con questo finanziamento – ha detto l’assessore alle politiche sociali Gaspare Benenati – il Comune potrà sempre più adeguarsi alla percentuale di copertura dei posti negli asii nido così come dettato dalle direttive dell’Unione Europea, secondo gli standard quantitativi per i livelli essenziali delle prestazioni sociali”. E’ stato invece ammesso con riserva il progetto per la costruzione di una nuova scuola dell’infanzia prevista in via Papa Pio 12°, al fianco della chiesa di Gesù Cristo Redentore, nel quartiere Sant’Anna. Si tratta di un intervento di poco inferiore ai due milioni di euro. In questo segmento del PNRR, però, sono stati tantissimi i progetti ammessi con riserva. Un aspetto che fa ben sperare il comune di Alcamo al fine di realizzare una moderna scuola dedicata ai bambini dai 3 ai 5 anni.

Risulterebbe invece bocciata la terza proposta, quella relativa alla riqualificazione della palestra già esistente del plesso Pina Bernardo. Il progetto, che sarebbe stato bocciato dalla commissione del PNRR, prevedeva la messa in sicurezza e l’adeguamento impiantistico della palestra per un ammontare di 368.220 euro. Qui ci sarebbe anche da capire per quale motivo la giunta Surdi abbia scelto proprio quella scuola, già dotata di una palestra per le attività fisiche, piuttosto che pensare a dotare altri plessi delle necessarie palestre. Centinaia e centinaia di bambini che non hanno alcuna struttura per fare educazione fisica a scuola. In alcuni casi esistevano anche corrispondenza e bozze di progetti, risalenti a un decennio fa, fra dirigenti scolastici e amministrazione comunale. In altri ancora sarebbe stato semplice coprire i cortili e renderli funzionali. Niente di tutto questo. Meglio riqualificare la palestra del plesso ‘Pina Bernardo’. Chissà per quale ragione politica.

Sempre in ambito PNRR sarà invece più lungo l’iter per ricevere i fondi necessari alla riqualificazione degli spogliatoi e alla posa del manto erboso sintetico allo stadio Lelio Catella. Il progetto esecutivo del comune di Alcamo, poco meno di un milione di euro, è stato approvato e finanziato. Adesso incartamenti e piattaforme digitali dovranno fare avanti e indietro tra Regione e Governo Nazionale e viceversa. Poi avverrà l’accreditamento all’amministrazione regionale che suddividerà le risorse ai progetti già approvati e tra questi quello per il Catella di Alcamo.