Perseguita la ex, arrestato

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Arrestato dai Carabinieri di Trapani perché ritenuto responsabile del reato di atti persecutori nei confronti della ex moglie. Le molestie erano iniziate a giugno, quando la donna, 42enne, coetanea dell’ex coniuge, presentò una denuncia presso la Stazione Carabinieri di Trapani, decisa a troncare la sua relazione coniugale a causa del carattere estremamente geloso e possessivo del marito. Ma il fallimento del rapporto coniugale segnava solo l’inizio di una escalation di angherie, finalizzate a convincere la donna a riallacciare il rapporto sentimentale. Le molestie si erano susseguite in un crescendo allarmante: dalle iniziali telefonate, sempre più numerose, dapprima mute, poi ingiuriose, l’uomo era passato ai pedinamenti, agli sms dai toni minacciosi, fino alle improvvise incursioni nell’abitazione della donna. La vittima, fortemente allarmata dalla situazione e ormai esausta, decise finalmente di rivolgersi ai Carabinieri. Il G.I.P. del Tribunale di Trapani, condividendo gli elementi raccolti dai militari durante le indagini, già a luglio dispose il divieto di avvicinamento non solo della ex moglie, ma anche dei suoi più stretti familiari. Un provvedimento, evidentemente troppo blando però, che non aveva arginato in alcun modo l’ossessiva attrazione che ancora l’uomo nutriva verso la sua ex compagna: contravvenendo alle prescrizioni imposte dalla Autorità Giudiziaria, aveva continuato imperterrito nel suo morboso atteggiamento. La donna, vincendo il timore che la attanagliava, si è così rivolta nuovamente ai Carabinieri che, dopo gli accertamenti del caso, stavolta hanno ottenuto gli arresti domiciliari nei confronti dell’uomo, provvedimento eseguito nei giorni scorsi.Il Comando dell’Arma sottolinea la necessità di tenere alta l’attenzione sul fenomeno, al cui contrasto contribuisce, indubbiamente, e in maniera determinante, la forza e la volontà delle vittime di denunciare alle autorità.