Il Comune di Partinico prepara il ricorso al Tar per chiedere la sospensiva delle sanzioni sul Patto di stabilità che impediscono il rinnovo dei contratti per ex puc, co.co.co ed articolisti del Comune. Secondo una recente sentenza della Corte Costituzionale del 9 agosto scorso che si è pronunciata favorevolmente su un ricorso della Regione Sicilia, per le ragioni a statuto speciale non si possono applicare le disposizioni sul Patto di Stabilità senza l’avallo della Conferenza Stato Regioni, che non si è ancora pronunciata per Sicila e Sardegna; per questo, su indirizzo dell’Anci Sicilia, il Comune di Partinico assieme agli altri comuni dell’isola ricorrerà al Tar per chiedere la sospensiva delle sanzioni sul Patto di Stabilità (taglio dei trasferimenti, blocco delle assunzioni) e rinnovare così i contratti per i lavoratori precari del comune. Solo nel Comune di Partinico i lavoratori precari sono 251. Per 64 ex Puc i contratti scadranno entro il prossimo mese di novembre, entro il 2013 scadrà la garanzia contrattuale per altri 18 ex co co co, infine nel 2015 termineranno i contratti per i restanti 169 articolisti stabilizzati nel 2005.
”Entro qualche giorno- sottolinea il sindaco Salvo Lo Biundo come Comune di Partinico delibereremo l’incarico all’avvocato indicato dall’Anci per chiedere nelle sedi giudiziarie prima la sospensione delle sanzioni sul Patto di Stabilità e poi interverremo sul merito dell’illegittimità di questo decreto ministeriale che ci impedisce come comuni di procedere al rinnovo de contratti anche in presenza di copertura finanziaria. Questa sentenza della Corte Costituzionale rappresenta uno spiraglio importante che come enti locali rafforza il percorso intrapreso fino ad oggi che punta a favorire questi lavoratori”.