Clima politico rovente al comune di Partinico. In consiglio comunale sono state infatti bocciate le variazioni di bilancio proposte dalla giunta Rao e durante i lavori si è anche sfiorato lo scontro fisico fra l’assessore De Gaetano e il consigliere comunale Toti Comito. Sono state salvate soltanto le spese indispensabili mentre la maggioranza che dovrebbe sostenere la giunta Rao ha espresso voto contrario per tutto il resto assieme all’opposi-zone. L’amministrazione comunale aveva portato in aula una manovra con alcuni interventi per un ammontare di circa 2 milioni di euro: ristrutturazione del mercato ortofrutticolo; acquisto di nuova caldaie nelle scuole; ampliamento della videosorveglianza, sistemazione del manto stradale in alcune strade, manutenzioni al cimitero e sponsorizzazioni per eventi da organizzare. Il voto contrario del consiglio comunale, spiegato dalla maggioranza per i soli due giorni avuti a disposizione per valutare la documentazione, ha fatto ovviamente scatenare l’ira del sindaco Pietro Rao che ha minacciato un vero e proprio terremoto all’interno della giunta municipale partinicese. Il primo cittadino ha individuato in Erasmo Briganò, presidente del consiglio comunale, la precisa volontà di remare contro l’amministrazione. “Prima di prendere qualsiasi decisione parlerò con i vertici provinciali e regionali dei partiti che fanno parte della maggioranza. Una cosa è certa: Forza Italia, partito di Briganò, deve anzitutto chiarirsi al suo interno. I consiglieri non possono smentire – ha detto Rao – quel che i loro assessori stabiliscono in giunta”. “Non accetto ricatti – ha aggiunto Rao – e non comprendo l’assoluta ipocrisia dei consiglieri che prima fanno fiaccolate per la sicurezza e poi bocciano la variazione di bilancio per potenziare la video-sorveglianza’. Non è detto che Forza Italia esca dalla giunta e non è detto, se così fosse – ha concluso il sindaco di Partinico – che tuti gli 8 consiglieri comunali forzisti lascerebbero in automatico la maggioranza”
