Partinico: rifiuti, task force per bonifica

PARTINICO. Task force dell’Ato rifiuti Palermo 1 per ripulire le aree più periferiche della città. La società d’ambito, che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dell’immondizia a Partinico e in altri 11 Comuni compresi tra Balestrate e Isola delle Femmine, ha dato vita ad una bonifica dei siti più sensibili specie nella zona di Partinico da dove il Comune appena qualche giorno fa ha fatto partire l’ennesima diffida nei confronti dell’Ato ad effettuare il servizio con regolarità ed efficacia. Le aree oggetto della diffida, la statale 135, la provinciale 63 bis contrada Quattro Vanelle, contrada Rocca e le vie Dalla Chiesa e De Amicis, sono state oggetto di una pulizia a tappeto con rimozione dei rifiuti ammassati all’interno dei cassonetti e anche giacenti sulla sede stradale. Ma questo, purtroppo, non può bastare: lo denuncia lo stesso commissario liquidatore dell’Ato, Maurizio Norrito il quale evidenzia una situazione ingestibile nel territorio. “Non è da escludere che in pochissime ore tutte le postazioni che sono state ripulite – sostiene il funzionario – vengano nuovamente invase dai rifiuti. Senza adeguati controlli ogni intervento di pulizia e rimozione di micro e medie discariche è solo temporaneo e rischia di diventare eccessivamente dispendioso per il Comune, la collettività e l’azienda”. Come precisa ancora Norrito questi stessi siti nel tempo sono stati oggetto d’intervento innumerevoli volte: “Occorre, quindi, che ciascuno faccia la sua parte- aggiunge il commissario -. L’Ato certamente deve raccogliere i rifiuti, ma i Comuni devono vigilare sul corretto conferimento da parte dell’utenza, che non può avvenire a qualsiasi ora del giorno e della notte”. Il problema più gravoso è certamente quello dell’abbandono di rifiuti speciali e pericolosi che non possono essere prelevati e smaltiti dall’Ato e quindi le discariche che si vengono a formare spesso rimangono per mesi a giacere per terra, con le conseguenze ambientali del caso: “Talune situazioni – aggiunge Norrito – sono già state relazionate alle forze dell’ordine e alla Procura della Repubblica del tribunale di Palermo”. In pratica postazioni ripulite alle prime luci dell’alba, entro mezzogiorno sono nuovamente invase da rifiuti d’ogni genere, non solo domestici. Non manca poi la stoccata nei confronti delle varie amministrazioni comunali del partinicese che chiedono puntualità nel servizio di raccolta e smaltimento: “I Comuni, non solo Partinico, – precisa il commissario della società d’ambito – dovrebbero pagare con regolarità le fatture emesse dalle aziende. Mediamente, quasi tutti i Comuni che fanno parte dell’Ato Palermo 1 sono in arretrato di due mensilità, alcuni anche di tre o quattro, altri ancora, oltre ad essere morosi, pagano solo parte dei costi sostenuti dalla gestione commissariale. Possono essersi verificati dei rallentamenti nel servizio ma a queste condizioni, con scarse risorse finanziarie, pagamenti parziali e in ritardo e senza controlli del territorio ogni energia e sacrificio da parte dell’azienda e dei suoi operatori viene vanificato”.

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