Partinico: parroco nega ostia a Down

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Si presenta davanti al parroco e gli chiede di ricevere la comunione ma viene rifiutato: “A voi non dò l’ostia consacrata”. E’ accaduto a Partinico ad un cinquantenne affetto dalla sindrome di Down tra lo stupore dei familiari che lo accompagnavano ed esplode il caso. Teatro del caso abbastanza singolare la chiesa di Gesù e Maria, nel centro storico della cittadina partinicese. A negare l’ostia consacrata durante la santa messa di domenica il responsabile della Rettoria della chiesa stessa, don Salvatore Patti. Il suo rifiuto sarebbe partito da un’attenta osservazione di un gruppo di due uomini e una donna che accompagnavano il portatore di handicap. Poco prima qualcuno aveva riferito al sacerdote della presenza in zona di appartenenti ad una setta satanica. Gli atteggiamenti di questo gruppo di persone sono stati, all’occhio del sacerdote, sospetti. Sospetti che è finito per ricadere su questi soggetti che accompagnavano il Down. 

Il rettore della chiesa giustifica il suo gesto per una sorta di protezione che avrebbe voluto garantire alla sua chiesa ed alla comunità. Infatti proprio Gesù e Maria nel marzo del 2012 fu presa di mira da alcuni balordi che rubarono dal tabernacolo un calice d’oro e la pisside con le ostie consacrate. Ad avvalorare la sua tesi, continua ancora il sacerdote nella sua spiegazione del fatto, quanto accaduto alla fine della messa con la donna che faceva parte del gruppo che accompagnava il ragazzi affetto dalla sindrome di Down.

 

Il caso è stato subito segnalato all’arciprete della città, monsignor Salvatore Salvia, ed all’arcivescovato di Monreale, competente per territorio. Un fatto increscioso che però sarebbe stato subito chiarito. Il gruppo di persone ritenute sospetto era invece molto conosciuto negli ambienti ecclesiastici della città, quindi alla base di tutto soltanto un malintenso: