Partinico-Nuovo distaccamento vv.ff., altro passo avanti

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PARTINICO. Nuovo passo avanti verso la realizzazione di un nuovo distaccamento dei vigili del fuoco che da Partinico emigrerebbe di qualche centinaio di metri in territorio di Borgetto. E’ stato consegnato nelle mani del demanio il bene confiscato alla mafia di via Dommartino e adesso si aspetta solo l’assegnazione al comando provinciale dei vigili del fuoco di Palermo. Passaggio che pare essere oramai solo una formalità e lo conferma lo stesso comandante Giampietro Boscaino: “Si procederà all’avvio sin da ora – afferma – delle procedure di individuazione del gruppo di lavoro che dovrà provvedere alla progettazione delle opere di adeguamento impiantistico-funzionale e sismico del plesso”. Ad avere sposato questa iniziativa, sollecitando gli organi competenti, è stato il sindacato di categoria del Conapo provinciale di Palermo., Lo stesso comandante provinciale ha scritto al Conapo informando che per l’appunto è stato a sua volta sollecitata la costituzione di questo gruppo di lavoro direttamente alla direzione centrale per le risorse logistiche e strumentali del dipartimento dei vigili del fuoco. Diventa a questo punto sempre più concreta la possibilità per i pompieri del distaccamento di Partinico di cambiare sede ed emigrare nella vicina Borgetto.
Da almeno un decennio si parla di una nuova sede per i pompieri di Partinico. Ci sono state diverse interlocuzioni con il Comune che non si sono concretizzate. Nei mesi scorsi il Conapo, sindacato provinciale di categoria, ha avanzato formale richiesta tra gli altri al ministero dell’Interno, al prefetto e all’agenzia del demanio della Sicilia di affidare al distaccamento il bene confiscato a Borgetto ed è arrivato il benestare: “E’ un bene confiscato alla mafia – ha già avuto modo di sottolineare il segretario provinciale del Conapo, Benedetto Chiavello – che ben si presta alle esigenze dei vigili del fuoco e che necessita solo di opere di adeguamento e manutenzione ordinaria”. Secondo una sommaria stima per adeguare l’immobile alle esigenze del distaccamento servirebbe mezzo milione di euro.