Partinico: incendi sfiorano Enel e villette

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Hanno rischiato di essere avvolte dalle fiamme abitazioni e persino la centrale dell’Enel. Tanta paura ieri a Partinico dove il caldo torrido, e la probabile mano dei piromani, ha fatto alzare la tensione. Decine e decine le telefonate al centralino dei vigili del fuoco e al quello della protezione civile per chiedere soccorso: molti hanno rischiato di vedere la propria abitazione andare in fumo. Fortunatamente alla fine il bilancio è stato di nessun ferito e pochi danni. Merito dei volontari della Protezione civile dell’Organizzazione europea dei vigili del fuoco e dei pompieri che hanno evitato davvero che la giornata caldissima di ieri potesse trasformarsi in tragedia. Due in particolare gli incendi più pericolosi: il primo ha riguardato la centrale dell’Enel, nei pressi di viale Regione. Un rogo, alimentato dalla presenza di sterpaglia, si è praticamente spinto sino a due passi dalla struttura gestita dal più grande operatore elettrico d’Italia. Sul posto i volontari della Protezione civile di Partinico e San Cipirello accorsi dopo le numerose chiamate effettuate al proprio numero verde. Inizialmente il rogo è stato tamponato ma poi si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco (ad intervenire quelli di Alcamo perché il distaccamento di Partinico era impegnato altrove) perché le alte lingue di fuoco si sono espanse pericolosamente al punto da mettere realmente in pericolo la centrale. Eventuali danni alla struttura avrebbero compromesso l’erogazione dell’energia elettrica all’intera città e nel comprensorio. La sinergia tra le tre squadre anticendio ha permesso in extremis di evitare che il fuoco potesse intaccare la centrale. Un secondo grave incendio ha riguardato invece la contrada Sant’Anna, nei pressi della strada statale 113 che collega Partinico ad Alcamo. Qui ad andare a fuoco sterpaglia e bosco che ha finito per arrivare sino alle soglie di un vasto nucleo abitato di villette. Anche qui la protezione civile e i vigili del fuoco hanno lavorato incessantemente per evitare che le fiamme arrivassero a danneggiare le abitazioni. Un lavoro durato diverse ore che ha permesso di contenere i danni: in pratica alla fine il rogo è arrivato soltanto ad investire un magazzino di una villetta disabitata, mentre per il resto l’incendio è stato contenuto. E’ stato anche evitato che le case fossero evacuate. La giornata difficile sul fronte degli incendi è proseguita con latri roghi che hanno interessato le contrade Timpanella, Margi (vicino la stazione di servizio del Montreal) e Mirto. Quest’ultima in pochi giorni è stata percossa per la seconda volta dal fuoco.