Partinico: giro di rumene squillo?

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A Partinico si ritorna a parlare di prostituzione. Da un giro certo, scoperto nel 2009 e subito stroncato sul nascere, ad uno presunto. Ad essere segnalato in particolar modo in viale Aldo Moro, all’incrocio con via Contadino dove vi è il semaforo. Ci sarebbero giovanissime e giovanissimi di nazionalità Rom, che si aggirano tra i 12 ed i 15 anni, che oltre all’elemosina darebbero in pasto anche il loro corpo per poche decine di euro a uomini senza scrupoli. Sono gli stessi residenti e commercianti della zona che avrebbero fiutato questo possibile scenario: “Personalmente – racconta un abitante del luogo, che preferisce non rendere nota la sua identità – ho visto un ragazzina salire in un’auto che non era guidata da un uomo della stessa nazionalità, per poi dopo circa mezz’ora riportarla al semaforo di via Contadino”. Strani movimenti che avrebbero fatto alzare l’indignazione di molti cittadini anche se non risulta alcuna segnalazione o denuncia alle forze dell’ordine. Ma questa, probabilmente, è una questione culturale più che altro. Effettivamente in questi ultimi giorni sembra anche essere salita la tensione con la recente comparsa di una scritta xenofoba “Zingaro vattene” proprio all’altezza del semaforo in cui si consuma l’accattonaggio. Scritta che è stata cancellata nell’arco di qualche giorno che però non cancella l’attuale stato di malumore sempre più crescente e palpabile. Pare comunque che gli adescamenti non avverrebbero soltanto al semaforo di via Contadino ma anche in diverse altre zone della città. Altre segnalazioni sarebbero state fatte nel principale corso dei Mille dove vi sarebbero ragazzine in abiti succinti che tentano di attirare l’attenzione di giovani e non. Torna quindi attuale il fenomeno della prostituzione, in questo caso però aggravata dal fatto che si è in presenza di minorenni. Già nel 2009 carabinieri e polizia intervennero più volte, anche dietro sollecitazione del sindaco Salvo Lo Biundo, per denunciare e far sgomberare un giro di squillo che stazionava nei pressi dell’uscita autostradale della città. Un’assoluta novità, questa, per una città che almeno alla luce del sole non aveva mai fatto registrare veri e proprio giri di prostituzione. Il primo cittadino promette di essere pronto ad una nuova crociata: “Se queste segnalazioni dovessero essere reali – sostiene – metterò in campo ogni utile iniziativa per contrastare un fenomeno del genere. A me personalmente o al Comune non sono mai arrivate notizie del genere. Comunque verificheremo per appurare la veridicità di queste denunce”. In realtà il rapporto tra la comunità rumena e quella partinicese non è mai stato idilliaco. Vuoi per l’assenza di un campo Rom, di cui si è sempre parlato ma mai concretamente realizzato. E così più volte sono state fatte dai vigili urbani delle operazioni di sgombero coatto dei campi abusivi sulla statale 187 e sulla via Benevento. Ora un altro campo abusivo sarebbe stato avvistato nel parcheggio del mercato ortofrutticolo e presente da tutto il periodo estivo.