Partinico: Comune, stop ai costi della politica

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Una decisa accelerazione per arrivare al varo del bilancio nel più breve tempo possibile, stop alle sedute fiume delle commissioni consiliari e obiettivo delocalizzazione prima della fine della legislatura. Il neopresidente del consiglio comunale di Partinico, Filippo Aiello, detta i tempi di lavoro dell’assemblea civica per il prossimo quinquennio. Alcuni a brevissima scadenza, altri invece a medio e lungo termine. Anzitutto dichiara guerra ai costi della politica, dichiarando guerra soprattutto alle spese superflue ed ai “giochetti di palazzo” collegati alle anomale convocazioni a raffica soprattutto delle commissioni consiliari: “E’ sotto gli occhi di tutti – sostiene Aiello – le convocazioni continue delle commissioni nelle passate legislature. Non voglio entrare nel merito delle scelte fatte nel passato ma da adesso vorrei porre dei seri limiti. Anziché parlare di abbattimento dei gettoni di presenza, il cui singolo costo è di per sé abbastanza contenuto (all’incirca 20 euro lorde, ndr), voglio lavorare sul fronte proprio della convocazione delle commissioni. Gli organismi vanno convocati solo se strettamente necessario”. Sotto questo aspetto cui saranno anche novità per i consigli comunali: “Proporrò ai consiglieri – aggiunge il neopresidente – di convocare le sedute al mattino in modo che si eviti di arrivare a ridosso della mezzanotte con conseguente scatto del secondo gettone di presenza”. Da considerare che mediamente il consiglio comunale pesa, per i soli costi da affrontare relativamente ai gettoni di presenza, all’incirca 120 mila euro l’anno. L’altra questione impellente è legata al bilancio: gli enti locali avranno tempo per approvare la manovra finanziaria entro il 30 settembre. “Al momento si lavora con difficoltà in dodicesimi con conseguenti grosse limitazioni di spesa – precisa Aiello -. Sotto questo aspetto darò una decisa accelerazione ma non dipende solo dal consiglio. Infatti l’ufficio finanziario sta lavorando al Conto consuntivo, per cui si dovrà tenere conto di questi tempi tecnici necessari”. Per ciò che concerne la questione della delocalizzazione della distilleria Bertolino, il cui iter è fermo all’approvazione di massima del progetto, Aiello è fiducioso: “Entro questa legislatura – sostiene – sono convinto che si riuscirà a dare il via libera definitivo al progetto. C’è una proficua collaborazione con l’azienda e gli uffici del comune hanno lavorato bene, per cui credo che i tempi possano essere rispettati”. Infine saranno ridotti i tempi di risposta alle interrogazione e interpellanze e non saranno trascinati gli ordini del giorno cumulando punti su punti: “Ovviamente – conclude il presidente dell’assise civica – per arrivare a questo ci vorrà la collaborazione di tutti i colleghi consiglieri e mi auguro che si possa raggiungere in tal senso un’intesa proficua nell’interesse della città”.