Partinico-Caso straordinari, è guerra interna ai vigili urbani

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“I soldi ci sono, chi non vorrà prestare servizio straordinario se ne assumerà la responsabilità in quanto pubblico ufficiale”. Sono la parole del comandante dei vigili urbani di Partinico, Giuseppe Russo, all’indomani della polemica esplosa tra i caschi bianchi per la presunta mancata copertura finanziaria al Comune per il pagamento degli straordinari a partire dall’1 novembre scorso. Il capo dei caschi bianchi smentisce su tutta la linea che ci sia un caso all’interno della polizia municipale partinicese: “Si è trattato di un errore di calcolo fatto dall’ufficio Segreteria del Comune – ribadisce Russo – che inizialmente aveva asserito che non vi fossero soldi per lo straordinario. A quel punto ho inviato una lettera interna evidenziando all’amministrazione che non si potevano più autorizzare straordinari. Poi però mi è stato comunicato l’errore e c’è l’assicurazione che i soldi sono in cassa e quindi possono essere garantiti gli straordinari”. Certezze che a dire il vero non aveva sino a ieri neanche l’assessore alla Polizia municipale, Diego Campione, il quale aveva sostenuto che “si stava verificando la presenza di residui”. “Della cosa è informato l’assessore Campione” precisa ancora Russo. Intanto resta ferma la posizione dei vigili urbani, o almeno della maggior parte di loro, di non volere più assicurare lo straordinario. E’ stato annunciato che la processione di ieri sera del patrono è stata assicurata gratuitamente dai vigili in segno di protesta nei confronti del Comune e che sarebbe stata l’ultima prestazione lavorativa dopo le 20, orario di chiusura del comando. “La copertura c’è – rilancia ancora il comandante – per cui non c’è alcun motivo di non effettuare gli straordinari. Chi si asterrà se ne assumerà la responsabilità”. Il motivo per il quale i vigili avrebbero attuato questa protesta è per via della notizia della mancanza di copertura finanziaria per pagare gli straordinari da parte del Comune. Da tempo si segnalano non pochi malumori all’interno del comando di polizia municipale ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso sarebbe stata la riunione indetta dal sindaco Salvo Lo Biundo nei giorni scorsi, con tutti i dipendenti e contrattisti del Comune, nel corso della quale è stato chiesto ai lavoratori un ulteriore sacrificio accettando il pagamento a rate bimestrali del salario accessorio risalente addirittura al 2012 e al 2013, che comprende anche straordinari, festivi ed altre indennità. Della questione è stato investito l’assessore alla Polizia municipale, Diego Campione, il quale ha giustificato questo stato di agitazione del personale ma si sta verificando tutt’oggi qual è l’effettiva disponibilità finanziaria del municipio e pare che ci siano dei residui che possano essere spesi.