Partinico, altre 24 ore di emergenza idrica

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Ci saranno almeno altre 24 ore di assoluta emergenza idrica a Partinico dove dai ieri non arriva più acqua dal Pozzo Ramo, la principale fonte di approvvigionamento della città. Per tutta la giornata di oggi non sarà possibile ripristinare l’erogazione a causa di un guasto alla cabina elettrica dell’Enel che alimenta le pompe di sollevamento della sorgente. Da questa mattina gli stessi tecnici dell’Enel, coadiuvati da quelli della società acque potabili siciliane e dall’ufficio manutenzioni del Comune, sono al lavoro per ripristinare il guasto. “Da domani dovrebbero rientrare in funzione le pompe – sottolinea il responsabile dell’ufficio Manutenzione del Comune, Gino Viola – anche se è d’obbligo il condizionale in questi casi perché sarà da verificare l’efficienza della pompe in fase di riattivazione”. Da Pozzo Ramo vengono a mancare ben 30 litri di acqua al secondo nella dotazione idrica della città, oltre un terzo del fabbisogno totale che si attesta attorno agli 80 litri di acqua al secondo. Altri 25 litri a testa provengono dal pozzo di contrada Podere Reale e dal Pozzo Lago. Da 48 ore molte zone della città hanno i rubinetti a secco. Il centralino del Comune è letteralmente bollente subissato da centinaia di segnalazione e chiamate di protesta da parte dei cittadini. Persino i vigili del fuoco del locale distaccamento hanno avuto difficoltà a rifornire le proprie autobotti in quanto attingevano proprio da Pozzo Ramo. Una situazione quindi molto difficile correlata anche al fatto che in questo periodo, con l’innalzarsi delle temperature, è quasi fisiologico l’aumento dell’utilizzo delle risorse idriche nelle abitazioni. Questa mattina all’ufficio Manutenzione del Comune si è tenuto un vertice (nella foto) per fare il punto della situazione rispetto a questa crisi idrica tra lo stesso Viola e l’assessore al ramo Diego Campione: “Tutti sono al lavoro – sostiene l’amministratore – per cercare di rientrare al più presto da questa situazione difficile di carenza idrica”. Un problema nel problema: infatti da tempo diversi quartieri della città soffrono la “sete” a causa delle condizioni vetuste della rete idrica. “Sono soprattutto le parti più alte della città – precisa il responsabile dell’ufficio Manutenzione – ad avere qualche problema in quanto le falle nella rete diminuiscono la pressione e finiscono con il far arrivare l’acqua con il contagocce”. I maggiori problemi li riscontrano i quartiere ad esempio del centro storico, attorno a Villa Margherita, o ancora la parte alta della via Kennedy e quella di Corso dei Mille. A questo c’è da aggiungere l’incertezza del futuro gestionale del servizio, con l’Aps in fase di liquidazione e l’imminente subentro di un’altra ditta che dovrebbe gestire il servizio ma su cui gravitano mille dubbi.

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