Alcamo: accessi al mare, scattano i controlli

ALCAMO – Controllo capillare di tutti gli accessi a mare di Alcamo marina. A disporlo è il vicesindaco Salvatore Cusumano con una nota inviata ai Servizi tecnici, Urbanistica e al segretario generale del Comune, oltre che al comando di Polizia municipale che materialmente sarà chiamato a predisporre eventuali sanzioni civili o anche penali. La presa di posizione della giunta guidata dal sindaco Sebastiano Bonventre prende le mosse da una recente interrogazione presentata dal consigliere comunale Ignazio Caldarella che per l’appunto denunciava la progressiva quasi totale chiusura di questi varchi che praticamente sono stati privatizzati. Ad Alcamo sembra essere tornati indietro di trent’anni, quando negli anni ’90 i privati delle varie abitazioni circostanti l’area costiera costruivano abusivamente gli accessi che venivano chiusi con cancelli e lucchetti. Fu proprio Caldarella, all’epoca assessore ai Lavori pubblici del Comune alcamese, a predisporre controlli e aperture: alla fine di varchi per l’esattezza ne furono aperti 20, un ventunesimo fu oggetto di contenzioso tra il Comune e i privati e che finì al Tar dove vinse l’ente pubblico. Nonostante tutto quel varco non fu mai aperto. Ora però lentamente i privati, nel contesto di un territorio dove il controllo spesso latita, stanno tornando a dettare prepotentemente legge. “Chiedo – scrive nella nota Cusumano – che venga effettuato un controllo capillare, tramite sopralluogo, sullo stato dei luoghi degli accessi al mare ed intervenire con urgenza al fine di ripristinare la legalità”. L’amministratore ha chiesto anche una dettagliata relazione scritta sui sopralluoghi rispetto a quanto verrà eventualmente accertato e la trasmissione cartacea degli interventi effettuati negli anni precedenti e quelli che si intendono effettuare. Ad Alcamo marina, in pratica, progressivamente si è tornati ad una situazione di litorale quasi tutto off limits, con possibilità di accesso soltanto nei tre maxi ingressi della Tonnara, della Battigia e del Canalotto. Lo scorso anno la quarta commissione consiliare è stata impegnata a 360 gradi in audizioni e sopralluoghi con i vertici del governo cittadino per discutere di questioni legate alla martoriata costa alcamese. Tema primario è stato proprio il problema dei varchi a mare resi inaccessibili. I consiglieri sollevarono tantissime lamentele da parte dei cittadini con segnalazioni che in particolare hanno riguardato la zona Aleccia. I frequentatori di questo tratto di litorale hanno lamentato nella stagione balneare trascorsa il fatto che gli accessi sono o privati o fatiscenti. Alcuni di questi accessi lungo Alcamo Marina sono chiusi con cancelli e tanto di catenacci. La cosa più pericolosa che riguarda gli accessi al mare è che ancora c’è chi per raggiungere la spiaggia passa sulla linea ferroviaria. Il boschetto che fa da cornice ad un lungo tratto di spiaggia dovrebbe essere recintato ma non mancano i varchi ed anche qui si passa indisturbati sulle rotaie.

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